«I dati dello studio “Certet Bocconi” presentati questa mattina, che peraltro confermano quelli già elaborati dal centro studi del Senato, dimostrano senza possibilità di smentita quanto l’eventuale abolizione delle Province non sia in grado di produrre alcun risparmio per il cittadino – ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà, nell’ambito del suo intervento all’Assemblea nazionale dell’Upi in svolgimento a Roma -.
L’eliminazione di questi enti intermedi comporterebbe, invece, un aggravio di costi per i contribuenti. Chi, scientemente, continua a fabbricare menzogne riduce in termini di democrazia la realtà di questo Paese. Contro queste bugie è necessario, dunque, lottare e sensibilizzare tutte le forze politiche perché nel momento in cui vi fosse una presa d’atto supina, o peggio, inerte da parte dei parlamentari, credo sarebbe difficile poter difendere le nostre opinioni.
Sono convinto, invece, che a capo delle Province ci siano ottimi amministratori capaci di fornire, grazie agli anni di esperienza maturati, un apporto utile alle proprie comunità. Non posso, allora, accettare che in modo preconcetto si possa pensare di gettare al vento un’esperienza lunga 150 anni. Credo, inoltre, sia giunto il momento di coinvolgere in questa delicata fase di riflessione anche la più alta carica dello Stato. Il presidente Giorgio Napolitano deve, a mio avviso, porsi quale garante anche di un dettame costituzionale che non può essere modificato, abolito o, peggio, messo sotto i tacchi. Ritengo davvero inammissibile che un governo di non eletti pensi di poter sciogliere un organismo legittimamente eletto dal popolo».
Roma, 6 dicembre 2011
|
|