Nella giornata di giovedì 28 luglio 2011, a Milano, presso la sede provinciale di Via Vivaio 1, con inizio alle ore 11, si é riunito il Gruppo di Lavoro UPL “Protezione civile”, convocato con il seguente Ordine del Giorno:
1) Situazione emergenza profughi;
2) Punto sui fondi di Regione Lombardia destinati alla Protezione civile;
3) Determinazioni in merito alla richiesta di Regione Lombardia di due referenti delle Province lombarde per l’Unità di crisi presso la Sala Operativa regionale;
4) Determinazioni in merito all’indicazione dei nominativi dei volontari nella Consulta regionale del Volontariato di Protezione civile;
5) Varie ed eventuali.
Nel corso della riunione, oltre ad esaminare la situazione sull'emergenza profughi, é stato fatto il punto sui rapporti con Regione Lombardia, in relazione agli argomenti all'Ordine del Giorno.
In particolare, il Gruppo ha concordato di segnalare all'Assessore regionale Romano La Russa quanto segue:
Bando per l’erogazione di contributi a favore delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile, comprese le organizzazioni ed i gruppi AIB, per l’acquisto di mezzi ed attrezzature (decreto n. 7050 del 28/07/2011).
Il Gruppo, oltre a rilevare che le relative risorse sono state prelevate dal fondo per le calamità naturali, evidenzia che il bando è stato approvato senza coinvolgere le Province, che non sono state messe in condizione né di esprimere pareri né tanto meno di apportare alcun contributo al bando stesso.
Ne consegue che le richieste di contributo - che potranno essere presentate a partire da oggi, a “sportello” - non terranno in alcun conto né di una fondamentale esigenza di ripartizione territoriale, né soprattutto delle realtà e dotazioni esistenti.
Al di là della mancanza della previsione di un punteggio da assegnare alle Province che ben conoscono la situazione esistente, ciò che più preoccupa é l'inserimento “di diritto” nella colonna mobile provinciale dei nuovi mezzi e attrezzature.
Per questi motivi, le Province, oltre ai necessari chiarimenti, chiedono un tempestivo intervento per eliminare le criticità evidenziate.
Rimborsi Abruzzo.
Le Province lombarde chiedono l'urgente erogazione delle somme non ancora rimborsate per le spese direttamente sostenute e per quelle attinenti al DPR 194/01.
Istituzione della Consulta Regionale del Volontariato di Protezione Civile.
Le Province lombarde, nel chiedere chiarimenti circa la designazione dei due rappresentanti delle organizzazioni di volontariato a rotazione, si riservano di rispondere alla richiesta una volta chiarita la portata del dettato normativo.
Fondi regionali.
Al fine di consentire i necessari atti di iscrizione a bilancio ed effettuare una programmazione delle spese e degli interventi, Upl chiede un riscontro urgente, con formale comunicazione a riscontro, rispetto agli stanziamenti in parte corrente e capitale annunciati nel corso dell’ultimo incontro congiunto.
Indicazione di due referenti delle Province lombarde nell’Unità di crisi presso la Sala Operativa regionale.
Il Gruppo Upl, pur interpretando la richiesta regionale come un’importante attestazione del ruolo delle Province lombarde, ribadiscono le difficoltà di carattere organizzativo che non consentono di garantirne la presenza di loro referenti nell’Unità di crisi presso la Sala Operativa regionale.
Database regionale del volontariato di protezione civile.
Upl, pur condividendo la rigorosità dell'impostazione del sistema, chiede di valutare l'opportunità, in sede di prima applicazione, di concedere il termine più congruo per mettere in condizione anche le associazioni attualmente inadempienti, di mettersi in regola con le disposizioni vigenti.
Emergenza migranti provenienti dal Nord Africa.
Nel prendere atto della positiva programmazione degli arrivi, che consente agli uffici di meglio gestire tale attività, si evidenzia la criticità espressa dalle OO.VV. di trasportare i richiedenti asilo a Milano per i colloqui con la Commissione preposta oltre alla criticità connessa ai trasferimenti interni che pesantemente gravano, come impegno e come anticipazione circa le spese di benzina, pasti ecc. Si chiede pertanto di comunicare con urgenza le modalità di rendicontazione specificando le spese ammesse a rimborso, evidenziando che l’emergenza in corso ha aspetti di particolarità rispetto ad altre situazioni di Emergenza e che sarebbe auspicabile prevedere rimborsi chilometrici standardizzati e una quota predefinita circa rimborso pasti ecc.
Milano, 1° agosto 2011
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