Ha avuto inizio a Sondrio il 6 settembre e terminerà a Milano l'8 novembre il fitto calendario di incontri, nelle province lombarde, di presentazione ai Comuni della seconda fase del progetto “1000 esperti”, di cui 123 in Lombardia. La task force degli esperti, prevista dal PNRR e disciplinata nel decreto legge n. 80/2021, ha il compito di sostenere le amministrazioni territoriali nelle attività di semplificazione, nel recupero dell’arretrato, nel miglioramento dei tempi effettivi di conclusione delle procedure e nella gestione delle procedure più critiche, come ambiente, rifiuti, energie rinnovabili, edilizia e urbanistica, appalti, infrastrutture digitali. Ciascuna Regione ha definito, sentiti gli enti locali, un “Piano territoriale” con le procedure oggetto di supporto, le criticità e i colli di bottiglia da affrontare, le modalità di attuazione dell’intervento, i tempi e i risultati attesi, in coerenza con la struttura degli interventi PNRR (milestone e target). Il successo del progetto é valutato, in particolare, in funzione della riduzione dell’arretrato e del miglioramento dei tempi medi delle procedure a livello regionale. A seguito dell’intesa sul Dpcm nella Conferenza Unificata del 7 ottobre 2021 e della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il Dipartimento della Funzione Pubblica ha approvato i piani territoriali inviati dalle Regioni e ha dato il via alle procedure di selezione, terminate a fine 2021. Gli obiettivi di Regione Lombardia, mappati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Investimento M1-C1-2.2.1 “Assistenza tecnica a livello centrale e locale”), sono volti alla diminuzione dei tempi medi di gestione dei procedimenti e all’abbattimento dell’arretrato delle pratiche non concluse. Esperti, con varie specializzazioni, stanno operando dal settembre 2022 in affiancamento e supporto a Comuni, Province e Città Metropolitana, con l’obiettivo di raggiungere i target individuati dal Dipartimento della Funzione Pubblica per il territorio lombardo. Conclusa a dicembre la Fase 1 pilota, dedicata ai primi 161 Comuni, si è aperta ora la Fase 2, che estende la possibilità di assistenza a circa 800 Comuni che hanno collaborato nell’invio dei dati e che hanno permesso di misurare i tempi di evasione dei procedimenti amministrativi e il numero delle pratiche ancora sospese. Seguirà una successiva Fase 3, in cui verranno attivate le assistenze a tutti i 1504 Comuni lombardi. Regione ed Anci Lombardia hanno identificato l’Ente di area vasta, Provincia e Città metropolitana, come luogo più idoneo per diffondere ai Comuni questo progetto regionale, che consentirà di condividere e diffondere best practice per una migliore efficienza della macchina amministrativa. Le sedi delle Province lombarde, con Presidenti, Consiglieri delegati, Dirigenti e dipendenti, hanno ospitato i rappresentanti comunali anche a Monza (7 settembre), Pavia e Varese (21 e 22 settembre, anche con comuni comaschi), Bergamo, Mantova e Cremona (26, 27 e 28 settembre), Brescia il 3 ottobre. Gli incontri di Monza e Varese sono stati estesi, rispettivamente, ai comuni delle province di Lecco e Como. La partecipazione dei Comuni nel complesso è stata positiva al di là delle mere presenze numeriche, visti anche i contatti e le registrazioni avviate e completate. L'8 novembre Città metropolitana di Milano concluderà questo percorso, ospitando i comuni dell’area milanese e della provincia di Lodi. Il giorno successivo ci sarà l'incontro operativo con Province lombarde e Città metropolitana di Milano. Nella sezione "documenti - incontri" è on line il programma delle due giornate. Milano, 3 novembre 2023