Si é svolta oggi a Venezia, con inizio alle ore 11 circa, presso la Sala del Consiglio della Provincia di Venezia, a Palazzo Ca’ Corner, la prevista riunione del Coordinamento nazionale Upi dei Presidenti dei Consigli provinciali, per definire l'organizzazione della giornata nazionale di convocazione dei Consigli aperti per il 31 Gennaio e l’O.d.G. unitario da approvare. Per la Lombardia ha partecipato un'ampia delegazione composta dai Presidenti dei Consigli provinciali di Milano (Bruno Dapei, Coordinatore nazionale e lombardo), Como (Ferdinando Mazara), Cremona (Carlalberto Ghidotti), Lecco (Carlo Malugani), Lodi (Massimo Codari), Mantova (Simone Pistoni), Monza e Brianza (Angelo De Biasio) e Sondrio (Pierpaolo Frate), il Consigliere provinciale di Bergamo Matteo Oriani (delegato del Presidente del Consiglio Roberto Magri) e il Direttore Upl Dario Rigamonti. Come già deciso nel corso dell'Assemblea straordinaria Upi del 21 dicembre 2011, il 31 Gennaio 2012 tutte le Province italiane saranno impegnate in Consigli Provinciali aperti per ribadire il netto dissenso ad una Italia senza le Province. Nel corso dell'incontro di Venezia, é stata evidenziata ancora una volta l'importanza dell'evento, per continuare a sostenere e dare forza al lavoro che le Province e le associazioni che le rappresentano, stanno portando avanti nei confronti dei partiti, del Governo e del Parlamento, nonchè per informare i cittadini e le comunità locali rispetto all’operazione di cancellazione delle Province. E' stato ancora una volta sottolineato quanto sia decisivo riuscire a far comprendere non solo il valore esclusivamente demagogico e propagandistico della campagna contro le Province, ma anche cosa accadrebbe all’Italia, ai cittadini, una volta cancellate le Province. Per questo la giornata del 31 gennaio 2012 sarà un momento di riflessione e dibattito, ma soprattutto un’occasione per dare sostanza e concretezza all’operazione verità portata avanti attraverso Dossier e studi, come quello elaborato dalla Bocconi, sui reali costi delle Province, sui servizi resi ai cittadini, sull’utilità e il valore di questa istituzione e sulle falsità rispetto agli inesistenti risparmi che si avrebbero dalla loro abolizione. Il Coordinamento Upi ha quindi approvato il testo dell’Ordine del giorno - auspicandone l'approvazione all’unanimità da parte di tutte le Province - e la brochure da diffondere nella maniera più ampia possibile non solo ai partecipanti al Consiglio Provinciale, ma anche ai cittadini, attraverso volantinaggi o diffondendo la brochure stessa nei luoghi chiave del territorio (centri per l’impiego, teatri, musei, biblioteche, scuole, etc.) E' stata infine condivisa l'opportunità, per avere la massima risonanza possibile sul territorio, che all’evento partecipino ed intervengano esponenti dei Comuni, della Regione, referenti locali dei partiti politici, personaggi dello sport, della cultura, dell’arte con cui la Provincia ha legami, rappresentanti delle Associazioni di volontariato o del sociale, del mondo delle imprese, del commercio e dell’artigianato, rappresentanti delle organizzazioni sindacali e lavoratori stessi delle Province. Milano, 21 gennaio 2012