“Questa intesa è una boccata d’ossigeno preziosa per tutte le Province lombarde.” Ad affermarlo è il Presidente dell’UPL (Unione Province Lombarde), Leonardo Carioni, a margine dell’accordo sul Patto di stabilità territoriale 2011 sottoscritto oggi (on line nella sezione "Documenti - Documentazione") a Palazzo Lombardia con il Governatore Formigoni e il Presidente di Anci Lombardia, Attilio Fontana. L’intesa, già sperimentata con successo nel 2009, mette a disposizione degli Enti locali un plafond finanziario di 70 milioni di euro per consentire investimenti altrimenti impossibili a causa del Patto di Stabilità nazionale. “Ci sono imprese con l’acqua alla gola – sottolinea Carioni – che hanno realizzato opere importanti sul nostro territorio ma che, a causa dei rigidi vincoli del Patto di Stabilità Nazionale, non possiamo pagare pur avendo i soldi in cassa. Grazie all’intesa siglata oggi potremo finalmente sbloccare questa incresciosa situazione e corrispondere alle aziende ciò che gli spetta, consentendo al sistema produttivo lombardo di continuare a funzionare”. Nei prossimi giorni Regione Lombardia renderà note le quote che verranno assegnate a ciascuna Amministrazione; valori che verranno stabiliti anche in base a parametri e comportamenti virtuosi degli Enti. Un meccanismo di fondamentale importanza, a parere del Presidente Carioni: “Dobbiamo promuovere e incentivare le Amministrazioni che realizzano più opere sul territorio – sostiene Carioni –, non quelle che restano immobili di fronte alle esigenze dei cittadini o che, peggio, sprecano risorse inutilmente. La Lombardia, con il Patto di stabilità territoriale 2011, sta andando in questa direzione e deve essere di esempio per tutto il Paese”. «La sottoscrizione odierna dell’accordo finalizzato alla realizzazione del Patto di stabilità territoriale 2011 da parte del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, di Anci Lombardia e dell’Unione delle province lombarde costituisce, pure in vista di Expo, un importante riconoscimento per i nostri Enti virtuosi – ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano e vicepresidente dell’Upl, On. Guido Podestà -. Proprio per questa ragione, ringrazio il Governatore per l’impegno profuso allo scopo di difendere e di sostenere l’operato di amministrazioni che hanno sempre agito nell’interesse dei cittadini. Ritengo che a Roma dovrebbero tutti seguire l’esempio degli Enti lombardi che, nonostante la crisi economica globale, hanno saputo tenere la barra dritta. Quest’intesa – prosegue Podestà – fornisce pure alla nostra Amministrazione la possibilità, negata dal Patto di stabilità nazionale, di effettuare, grazie ai 7,6 milioni dei 70 appostati dalla Regione, il pagamento delle imprese impegnate negli interventi commissionati, dando, così, loro ossigeno in questa congiuntura economica. La difficile situazione di bilancio dei nostri Enti imponeva, anche in considerazione della dimensione internazionale dell’evento 2015, una riflessione in merito ai vincoli contemplati dal Pds che, al momento, ci impediscono non solo di rispettare gli impegni relativi alla realizzazione di nuove infrastrutture ma anche di garantire i compensi ai nostri fornitori e alle aziende. È risaputo, infatti, che tutte le Amministrazioni sono tenute a non superare certe capacità di spesa pur avendo, in molti casi, le risorse necessarie. Torno a chiedere con forza al Governo – conclude il Presidente – le risorse necessarie per organizzare e realizzare l’Expo 2015. La disponibilità finanziaria è necessaria ed irrinunciabile. In caso contrario sarebbe in discussione l’impegno degli Enti locali». Milano, 28 ottobre 2011