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Riunito il Consiglio Direttivo Upl a Milano il 20/7
Il Presidente Podestà (MI) eletto Vicepresidente Vicario Upl

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Si é svolta questa mattina a Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano, la prevista riunione del Consiglio Direttivo Upl, presenti i Presidenti delle Province di Como (Leonardo Carioni, Presidente Upl), Cremona (Massimiliano Salini), Lodi (Pietro Foroni), Milano (Guido Podestà), Monza e Brianza (Dario Allevi) e Sondrio (Massimo Sertori), i Vicepresidenti delle Province di Bergamo (Giuliano Capetti), Lecco (Antonello Formenti) e Varese (Gianfranco Bottini), gli Assessori delle Province di Brescia (Mario Maisetti) e Pavia (Michele Bozzano), i Presidenti dei Consigli provinciali di Milano (Bruno Dapei) e Cremona (Carlalberto Ghidotti).

Il Direttivo, su proposta del Presidente Carioni, ha eletto Guido Podestà Vicepresidente vicario UPL, “nomina – ha evidenziato Carioni – che conferisce ulteriore autorevolezza alla nostra Associazione”."Si tratta di un incarico che mi onora e che ricoprirò con il massimo impegno - ha dichiarato il Presidente Podestà -. In questo nuovo ruolo, mi spenderò per tutelare le Province lombarde, che considero tutte utili. Come, del resto, sto facendo pure nelle vesti di presidente del Consiglio delle autonomie locali nell’ottica di favorire l’attuazione del federalismo fiscale".

Tra gli altri punti all’ordine del giorno, sono stati affrontati i temi dell’emergenza profughi, la situazione finanziaria delle Province lombarde e l’attuazione del federalismo fiscale e la disciplina del settore dei trasporti locali, con particolare riferimento al trasporto e all’assistenza di studenti disabili.

Alla luce degli ultimi dati relativi all’emergenza profughi dal Nord Africa, che prospettano l’arrivo in Lombardia di circa 150 migranti alla settimana di qui a settembre, le Province lombarde hanno rilevato la criticità della situazione e ribadito l’importanza del ruolo assunto dai Tavoli provinciali: “Per molti territori lombardi – ha affermato il Presidente Carioni - il momento è particolarmente difficile, per questo è importante proseguire con il lavoro dei Tavoli provinciali, che sono la sede più adeguata per non subire decisioni calate dall’alto e concertare realmente la distribuzione dei migranti con Regione, Province, Comuni (e loro Distretti), Prefetture, Questure e Direzioni Sociali ASL. Solo se tutte le realtà coinvolte continueranno a collaborare, ciascuno secondo le proprie responsabilità, la situazione sarà gestibile.”

Al centro del Direttivo UPL odierno, anche l’attuazione del federalismo fiscale provinciale, così come delineato dai recenti decreti legislativi: “Oggi – ha affermato Carioni – è emerso come l’attuale difficile situazione finanziaria delle Province lombarde sia, fondamentalmente, legata a due questioni. In primo luogo la mancata emanazione del decreto sull’Ipt, prevista a fine giugno, che dovrebbe parificare la disciplina degli atti soggetti ad Iva a quella delle compravendite dei privati; un’inottemperanza che limita gli introiti provinciali e rende comprensibile la decisione di alcune Province di aumentare l’RCAuto.” La seconda criticità riguarda la futura compartecipazione Irpef: “Queste risorse – ha spiegato il Presidente Carioni – dovrebbero sostituire, dal gennaio dell’anno prossimo, l’addizionale provinciale sul consumo dell'energia elettrica per le utenze non domestiche, che per noi rappresenta un’entrata di cassa certa e puntuale. Al momento, non è stata definita né la tempistica dei versamenti né l’entità dell’aliquota, che noi vorremmo fosse fissata intorno al 2% dell’Irpef prodotto su base provinciale. Senza dimenticare l’annosa questione della restituzione dei maggiori introiti derivanti proprio dalla “addizionale enel”, che permane tuttora e riguarda 22 Province, la maggior parte lombarde (Milano, Monza e Brianza, Bergamo, Brescia, Como e Varese restituiscono ogni anno allo Stato, oltre 120 milioni di euro nel complesso).
Sullo sfondo, per UPL, rimane anche il problema della fiscalizzazione dei trasferimenti regionali: “Riconosciamo a Regione Lombardia il merito di aver previsto, in anticipo rispetto alla legislazione nazionale, la compartecipazione delle Province al Bollo auto. L’UPL – ha aggiunto Carioni – sta portando avanti un confronto con la nostra Regione per arrivare a soluzioni condivise su tale compartecipazione. Tuttavia, prima di tutto è necessario costruire la necessaria base di partenza, individuando e concordando insieme il valore dei trasferimenti regionali da fiscalizzare”.

Infine, il grave problema della competenza relativa alla gestione del servizio di trasporto e dell’assistenza educativa nelle scuole secondarie superiori per gli studenti disabili: “Queste persone e le loro famiglie meritano un servizio efficiente – ha affermato il Presidente UPL –, chiedo con urgenza un incontro congiunto con l’Assessore regionale Rossoni e il Presidente Fontana di Anci Lombardia, perché l’attuale legge regionale non risolve le incertezze create dalla legislazione nazionale. Quel che è certo è che le Province non possono continuare a farsi carico del problema. La situazione – conclude Carioni - è ormai insostenibile: non abbiamo le risorse per far fronte a questo servizio e, a ben vedere, non dovremmo nemmeno essere noi ad occuparcene, visto che la cura della persona è di pertinenza dei Comuni.”


Milano, 20 luglio 2011