I Presidenti delle Province di Varese, Dario Galli, e Milano, Guido Podestà, intervengono oggi sulle pagine de "Il Sole 24 Ore Lombardia" a proposito dei nuovi scenari aperti dal decreto legislativo sulla futura fiscalità provinciale. L'aliquota provinciale sulla Rc Auto, oggi fissa al 12,5% e in futuro modificabile del 3,5%, l'imposta provinciale di trascrizione variabile, la compartecipazione al gettito Irpef in sostituzione dell'addizionale sul consumo dell'energia elettrica a livello nazionale su base provinciale e la compartecipazione al gettito del bollo auto a livello regionale, sono i temi più importanti affrontati dai due Presidenti lombardi. "La legge dice che sui tributi di nostra competenza si possono fare controlli, mentre oggi noi non abbiamo il quadro esatto della situazione. I benefici determinati da un controllo più efficace da soli valgono più di un aumento del 3,5% dell'imposta" dichiara Dario Galli che sottolinea come "il fatto che in futuro il 2% del gettito Irpef generato dal territorio rimarrà lì, senza più transitare dal governo centrale, comporterà un incremento del bilancio del 30-40 per cento". Secondo Guido Podestà "la novità più interessante tra quelle introdotte dal decreto é la compartecipazione al gettito del bollo auto. Già dalla seconda metà del 2009, Palazzo Isimbardi, di concerto con Upl, aveva avanzato la proposta di assegnare agli enti intermedi quanto derivante dal bollo auto e di attivare, nel contempo, un meccanismo compensativo a favore delle Regioni attualmente destinatarie di queste entrate". L'articolo, a firma di Matteo Prioschi, é pubblicato sull'edizione odierna del dorso Lombardia de "Il Sole 24 Ore", a pag. 21. On line, sul sito Upl, nella sezione "Documenti - Documentazione", la tabella con l'incidenza di Rc Auto sulle entrate tributarie delle Province lombarde. Milano, 13 aprile 2011