Il Consiglio delle Autonomie Locali presieduto dall’on. Guido Podestà - riunitosi oggi per la prima volta dopo l’insediamento dello scorso 21 gennaio - ha approvato tutte le proposte vincolanti e le osservazioni avanzate dall'Unione Province Lombarde in merito alla Proposta di Legge Regionale sui Parchi, “Nuova organizzazione degli enti gestori delle aree regionali protette e modifiche alla Legge regionale 30 novembre 1983, n. 86 (piano generale delle aree regionali protette. Norme per l'istituzione e la gestione delle riserve, dei parchi e dei monumenti naturali, nonchè delle aree di particolare rilevanza naturale e ambientale). Il Cal ha approvato all'unanimità dei presenti il parere al progetto di legge regionale, che sarà trasmesso unitamente ai documenti prodotti, tra gli altri, da Upl che l'ha approvato in sede di Consiglio Direttivo, prima della riunione del Cal, presenti i i Presidenti delle Province di Como (Leonardo Carioni, Presidente Upl), Lecco (Daniele Nava), Milano (Guido Podestà), Monza e Brianza (Dario Allevi) e Sondrio (Massimo Sertori), gli Assessori delle Province di Bergamo (Enrico Piccinelli), Brescia (Aristide Peli), Cremona (Filippo Bongiovanni) e Varese (il Vicepresidente Gianfranco Bottini), i componenti nominati dalla Consulta dei Presidenti dei Consigli provinciali Bruno Dapei e Carlo Malugani; il Direttore (Giuseppe Valtorta) e il Responsabile della Segreteria Tecnica Upl (Dario Rigamonti). Tra le osservazioni proposte dalle Province lombarde e accolte dal CAL, la richiesta di tener conto, nella fase di adeguamento statutario dei Parchi, di un’adeguata presenza delle Province nel Consiglio di Gestione, in ragione dei loro compiti e delle relazioni costituitesi nel tempo. "Il nuovo sistema di governance, cosi come configurato - osserva il Presidente Upl, Leonardo Carioni -, non tutela la presenza delle Province, che invece finanziano in misura considerevole le spese di funzionamento dei parchi". Il CAL, inoltre, ha accolto l’istanza delle Province lombarde in merito alla necessità di avere una propria rappresentanza anche all’interno della Consulta regionale dei Parchi e ha approvato l’emendamento - proposto dall’UPL su iniziativa della Provincia di Brescia - che prevede di estendere anche alle Associazioni Venatorie, al pari delle Associazioni Agricole e Ambientaliste, il Tavolo delle aree regionali protette, strumento permanente di confronto sulle politiche regionali in materia. Un passaggio ritenuto centrale dalle Province, “anche in virtù dell’importante funzione ambientale che da sempre svolgono le Associazioni Venatorie”. Il CAL ha poi espresso il proprio sostegno in merito alla richiesta della Provincia di Sondrio di entrare a far parte, con un proprio rappresentante, del Comitato di coordinamento del Parco dello Stelvio, organismo dal quale la Provincia è per il momento esclusa, nonostante buona parte della riserva naturale coinvolga il territorio di sua competenza. E proprio la questione relativa al Parco dello Stelvio ha fatto emergere l’importanza di una regolamentazione lombarda inerente i Parchi nazionali. A questo proposito, UPL ha richiesto al CAL di impegnarsi a contribuire alla futura Legge Regionale per la gestione della parte lombarda di queste realtà. Il parere espresso oggi in sede di CAL, passa ora all’esame della Commissione regionale “Agricoltura” presieduta da Carlo Saffioti, che ha partecipato alla riunione odierna. Milano, 7 marzo 2011