E' iniziato oggi il programma di lavoro della delegazione Upl in Senegal per un progetto di cooperazione internazionale, nella Regione di Louga, che mette in campo 230 mila euro nel triennio 2010-2012 e una qualificata consulenza tecnica delle Province lombarde, finalizzato alla promozione e realizzazione di infrastrutture di base per l’accesso della popolazione all’acqua potabile. Il progetto “Acqua – Regione di Louga” si inserisce all’interno del Programma “Art Gold Senegal” e prevede la trivellazione di alcuni pozzi di acqua e la realizzazione delle reti di distribuzione idrica a servizio delle numerose comunità rurali di questa Regione. La delegazione UPL, composta dal Presidente del Consiglio Provinciale di Lecco Carlo Malugani e dall’Assessore provinciale di Como Simona Saladini, ha oggi avuto i primi incontri a Dakar, con la rappresentante coordinatrice del PNUD in Senegal e la Direzione della Cooperazione decentralizzata del Ministero del Paese africano, per condividere e approfondire con le autorità nazionali i criteri tecnici, tecnologici e di gestione del progetto prima del suo avvio. Nel pomeriggio, dopo la riunione con il Ministero all'idraulica, la delegazione - di cui fa parte anche il dott. Fabio Ferrari, tecnico di Amiacque, società pubblica che si occupa di tutte le attività legate alla gestione del ciclo idrico integrato in alcune province lombarde, coinvolta nell’iniziativa grazie all’UPL - si é recata nella Regione di Louga per il confronto con le autorità locali. “Come abbiamo già avuto modo di evidenziare, il Senegal é un Paese con un’emigrazione numerosa e in gran parte orientata verso l’Italia – confermano il Presidente Malugani e l’Assessore Saladini -; non è quindi solo un gesto di solidarietà ma anche un sostegno al miglioramento della qualità della vita e delle opportunità di sviluppo economico, così da offrire alla popolazione un incentivo a scommettere il futuro delle prossime generazioni sulle risorse del loro Paese.” “E' un’iniziativa di solidarietà e cooperazione molto importante – ha affermato nei giorni scorsi il Presidente UPL, Leonardo Carioni – che ha preso forma nell’ambito delle attività della Consulta UPL dei Presidenti dei Consigli provinciali lombardi in occasione di una visita all’ONU a Ginevra, nell’aprile del 2009. Da allora il progetto si è via via concretizzato, per arrivare ad essere ciò che è ora: una vera e propria unione d’intenti e di forze, non solo economiche, messe in campo, in sinergia, dalle Province lombarde, Regione Lombardia, ONU e dallo stesso Senegal per consentire a questo Paese africano di riuscire a gestire in maniera ottimale e autonoma le proprie risorse idriche e poter così garantire alla popolazione un accesso sicuro ed efficace ad un bene primario come l’acqua.” Milano, 8 novembre 2010