Si é svolto oggi a Milano, presso la Sala Conferenze del Parlamento europeo in Corso Magenta 59, il tradizione appuntamento "Caffè Europa", incontro mensile di approfondimento delle decisioni più rilevanti per il territorio e i media, adottate dal Parlamento Europeo nel corso della settimana di Sessione a Strasburgo. Nell'occasione sono intervenuti i parlamentari europei Gabriele Albertini, presidente della Commissione per gli Affari esteri e Lara Comi, vicepresidente della Commissione Mercato interno e protezione dei consumatori. Dopo il saluto del Direttore dell'Ufficio a Milano del Parlamento europeo, Maria Grazia Cavenaghi-Smith, nel corso dell’incontro sono stati illustrati i seguenti temi: 1. Preparativi in vista del Consiglio europeo e del G20; 2. Intervento di Ban Ki-moon, Segretario generale dell'ONU; 3. Premio Sacharov 2010: decisi finalisti e vincitori; 4. Congedo di maternità: il PE approva estensione a 20 settimane remunerate; 5. Ritardi di pagamento: il PE approva il limite a 30 giorni; 6. Mercato interno e tutela consumatori: il futuro della standardizzazione europea; 7. "Made in": il PE approva l'etichetta obbligatoria per i beni importati da paesi terzi; 8. Servizio diplomatico europeo: responsabilità democratica ed equilibrio nelle assunzioni, gli obiettivi del Parlamento. Particolarmente interessante é risultato il tema dei pagamenti alle imprese da parte della Pubblica Amministrazione, che ovviamente riguarda da vicino anche le Province lombarde, rappresentate nell’occasione dal delegato della Consulta Upl dei Presidenti dei Consigli provinciali, il Presidente Carlalberto Ghidotti di Cremona e dal collega Presidente di Como Ferdinando Mazara, con il Responsabile della Segreteria Tecnica Upl Dario Rigamonti. I Presidenti Ghidotti e Mazara hanno colto l'occasione per rappresentare all'On. Comi gli esiti dell'Assemblea Nazionale delle Province Italiane svoltasi a Catania dal 18 al 20 ottobre e per commentare la Direttiva dell’Unione Europea che riduce i tempi dei pagamenti dalla Pa alle imprese. “Per rispettare i tempi di pagamento dei fornitori, occorre alleggerire alcuni dei vincoli imposti dal Patto di stabilità, diventati ormai insostenibili. Anche nell’Ordine del Giorno approvato a Catania, é stato ribadito quanto sia assurdo non permettere alle Province di mettere in circolo denaro liquido per pagare gli stati di avanzamento dei lavori, avendo per di più le necessarie risorse in cassa. Secondo le stime Upi, lo 0,75% delle risorse "liberate" dalla recente manovra finanziaria corrisponde a 43 milioni di euro; se, come abbiamo chiesto al Governo e al Parlamento, la percentuale salisse al 4% potremmo immettere oltre 300 milioni di euro. Altrimenti, se vogliono sostenere l'economia e rispettare i tempi dei pagamenti, gli Enti locali sono costretti a uscire dal patto, con tutto ciò che questo comporta. Abbiamo chiesto all'On. Comi di farsi interprete di questa esigenza presso gli altri Parlamentari europei del Nord Ovest e di chiedere al Ministro Tremonti di riaprire un confronto serrato, che coinvolga tutti, comprese le associazioni di categoria, nella ricerca di una soluzione che ci permetta di lavorare per sostenere la ripresa”. Mazara ha chiesto inoltre all'On. Comi di approfondire, anche nell'ottica dell'avvio del federalismo fiscale, la questione dell'IVA pagata dagli Enti pubblici, proponendo di prevedere un'aliquota ridotta. "Con la giornata odierna” è il commento del Presidente Ghidotti, “la Consulta Upl prosegue il rapporto stretto e sinergico avviato con Parlamento e Commissione europea, anche per contribuire a migliorare la reputazione e la credibilità dell'Italia in Europa. Per questo ritengo che Caffè Europa e iniziative come l’Infoday organizzato dalla Provincia di Milano il prossimo 28 ottobre siano senz’altro indispensabili, anche grazie all’attenzione, impegno e competenza dimostrata dai nostri Parlamentari presenti”. “Nella prossima riunione della Consulta che si terrà a Milano il 28 ottobre e nel successivo incontro con il Presidente del Consiglio regionale Davide Boni”, hanno concluso i Presidenti Mazara e Ghidotti, “relazioneremo i colleghi su quanto emerso oggi, in modo che, anche attraverso i Presidenti di Consiglio, gli Assessori e gli uffici provinciali possano conoscere il materiale presentato”. Milano, 22 ottobre 2010