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Conclusa il 22 giugno la visita della delegazione Upl a Bruxelles
Instaurata collaborazione con Parlamentari e Direzioni Generali

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Si é conclusa oggi la visita della delegazione Upl a Bruxelles. Molto nutrito anche il programma della seconda e ultima giornata.

Alle 09:15, la delegazione si é ritrovata presso la sede di rappresentanza della Regione Lombardia a Place du Champ de Mars 3 per incontrare il Direttore Gianlorenzo Martini, con breve visita della sede e presentazione delle attività che la Regione Lombardia svolge a Bruxelles dal 1997, quando con legge regionale 2/97 ha istituito la propria Delegazione presso le Istituzioni Europee con l’intento di dotarsi di un efficace strumento di collegamento tecnico, amministrativo e operativo tra le strutture regionali e gli uffici, gli organismi e le istituzioni dell’UE.

La finalità é rafforzare il coordinamento tra le politiche del Programma Regionale di Sviluppo (PRS) e quelle europee, promuovendo lo sviluppo sociale ed economico del Sistema Regione Lombardia nel processo d'integrazione europea, anche alla luce del nuovo impulso della strategia di Lisbona.

La mission della Delegazione si articola in cinque obbiettivi prioritari:
- esprimere da un punto di vista istituzionale gli interessi regionali presso gli organismi UE;
- dare voce, visibilità e sostegno ai progetti della Regione nel contesto comunitario;
- accrescere le capacità del Sistema Regione Lombardia di attrarre risorse dall’UE;
- dare supporto all’azione giuridico legale che Regione Lombardia deve operare nelle sedi comunitarie;
- fornire assistenza alle Direzioni Generali della Regione Lombardia e ad altre entità regionali su progetti e iniziative da sviluppare in ambito comunitario.

Gli indirizzi di fondo dell’attività della Delegazione sono riferiti a cinque ambiti principali, promozione e rappresentanza del Sistema Regione Lombardia presso l’UE, assistenza tecnica e normativa, lobbying, networking e informazione e formazione.

Il dottor Martini ha poi presentato i settori operativi della Delegazione (struttura dell'Unità Organizzativa Coordinamento Delegazioni della Presidenza), funzionali ai programmi UE e alle DG della Commissione Europea che li gestiscono: Affari legali - Affari sociali, Formazione e Cultura - Competitività, Innovazione e Ricerca - Sviluppo sostenibile.

La delegazione Upl ha quindi fatto visita nello stessa sede alla "Casa della Lombardia", definita "un’operazione di marketing del Sistema Socio-Economico Lombardo sul palcoscenico europeo per fare sintesi dell’eccellenza politica, economica, culturale e sociale lombarda, lavorando come Sistema Integrato".

"Casa Lombardia" ospita l'Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa), Assolombarda, il Centro per lo Sviluppo Tecnologico, l’Energia e la Competitività delle PMI (Cestec), Compagnia delle Opere, la Conferenza Rettori Università Lombarde, Finlombarda, Fondazione Fiera di Milano, l'Istituto di ricerca per l’Ecologia e l’Economia applicate alle Aree Alpine (Irealp), il Politecnico di Milano – Dipartimento Building and Environment Sciences and Tecnology (BEST), Unioncamere Lombardia e Università Cattolica del Sacro Cuore.

Alle 10:30, al termine della visita in Regione, i rappresentanti delle Province lombarde si sono trasferiti presso la sede del Parlamento europeo, in Rue Wiertz 60, per la visita guidata del Parlamento ad opera di un funzionario italiano del Parlamento europeo.

Dalle ore 14:00 - 15:00, presso la sala 05M003 del Palazzo Willy Brandt, riservata per la Delegazione UPL, si é svolto l'incontro con i deputati eletti al Parlamento europeo della circoscrizione Nord-Ovest, presenti gli Onorevoli Mauro, Zanicchi, Albertini, Fidanza, Muscardini, Toia, Cofferati e Comi.

I rappresentanti provinciali hanno avuto modo di illustrare la situazione e le iniziative delle Province lombarde, mentre i parlamentari hanno presentato la loro attività nelle rispettive Commmissioni.

“Credo che la visita della Delagazione UPL al Parlamento Europeo – ha dichiarato l’On. Zanicchi – sia importante per due fattori: permette a chi sta più a contatto con i nostri concittadini di rendersi conto e testimoniare della rilevanza del lavoro svolto all’interno del Parlamento Europeo e, in secondo luogo, questa due giorni di lavoro ci ha consentito di valutare concretamente la possibilità di creare un interscambio continuo e proficuo tra Parlamento e Istituzioni Locali”.
Tra i temi di possibile confronto e sviluppo congiunto in futuro, oltre ovviamente alla cooperazione internazionale con l'On. Zanicchi, anche i trasporti e la Politica Agricola Comunitaria dopo il 2013 con l'On. Fidanza e l'istruzione e la formazione professionale con l'On. Comi.

L'ultimo impegno per la delegazione é stato alle ore 16:00 la partecipazione, presso la sala 6Q2 del Parlamento, all´incontro della Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia con i deputati italiani.

"Molte delle politiche di maggiore rilievo per le nostre imprese, a cominciare da quelle per il mercato interno, l'ambiente, la concorrenza e l'energia, si definiscono essenzialmente a livello europeo e noi non possiamo permetterci il lusso di essere assenti o distratti", ha dichiarato Emma Marcegaglia, che ha sottolineato che l'Europa è e sarà sempre l'orizzonte verso cui guardare.

Sulla decisione europea di varare una tassa sulle transazioni finanziarie Marcegaglia ha affermato di non essere d'accordo «perché le tasse poi si riversano sempre sui cittadini. Se si trattasse di un'accordo internazionale avrebbe senso, se invece dovesse essere una tassa solo europea allora ho delle perplessità. Credo invece che un tema fondamentale sia l'emissione degli eurobond - ha aggiunto Marcegaglia - secondo i nostri studi, infatti, c'è spazio nei mercati per questo tipo di operazione. Ad esempio molti imprenditori cinesi sarebbero interessati».

Decisivo inoltre il tema delle risorse europee che per il 42% sono ancora dedicate all'agricoltura. Marcegaglia ha sottolineato come la ricerca e l'innovazione, la politica industriale, l'ambiente, siano altrettanto fondamentali per la crescita e lo sviluppo europei. Al termine dell'incontro in Parlamento il presidente di Confindustria ha espresso l'impegno della sua confederazione ad aiutare le piccole e medie imprese ad ottenere maggiori informazioni e quindi più possibilità di accedere ai finanziamenti europei.

"Apprendo con piacere che anche Confindustria sente la stessa esigenza delle Province lombarde di maggiore conoscenza per nuove opportunità di risorse", é stato il commento del Presidente del Consiglio provinciale di Como Ferdinando Mazara, "ciò significa che ancora una volta abbiamo saputo interpretare una necessità ormai impellente: il nostro impegno va in questa direzione".


Bruxelles, 22 giugno 2010