Riuniti il 4 maggio al Parlamento europeo di Bruxelles, i Sindaci di centinaia di piccole e grandi città europee hanno ribadito il loro impegno ed evidenziato i cambiamenti già attuati per ridurre almeno del 20% i gas ad effetto serra delle loro città entro il 2020. Nell'occasione, la delegazione italiana é risultata in assoluto la più rappresentata, con 488 presenze: dalle Province di Bergamo a Benevento, da Milano a Roma passando per Teramo e La Spezia, come strutture di supporto e tantissimi primi cittadini di piccoli e piccolissimi Comuni. Un anno fa la Commissione europea ha lanciato l’iniziativa “Covenant of Mayors”, finalizzata alla redazione di piani di sviluppo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico per il conseguimento degli obiettivi del Pacchetto Clima ed Energia denominato “20-20-20”; ad oggi sono 1.680 le città che hanno aderito al Patto e che rappresentano senza dubbio un contributo significativo. Hanno inaugurato la cerimonia Jerzy Buzek, Presidente del Parlamento europeo, José Luis Rodriguez Zapatero, Primo Ministro spagnolo e Presidente di turno del Consiglio, José Manuel Barroso, Presidente della Commissione europea e Ramón Luis Valcárcel Siso, primo vicepresidente del Comitato delle Regioni. Rivolgendosi ai numerosi Sindaci presenti nell’emiciclo di Bruxelles, il Presidente del Parlamento europeo ha dichiarato: “Le Autorità locali che voi incarnate vi rendono le persone a più stretto contatto con i cittadini per favorire il superamento delle difficoltà quotidiane e la costruzione di città sostenibili e competitive”. La lotta ai cambiamenti climatici globali può essere vinta solo attraverso uno sforzo che parta dal livello locale, dunque non solo interventi normativi dall’alto ma anche azione verticale dal basso”. Buzek ha concluso: “Voi Sindaci siete i protagonisti della rivoluzione verde, il futuro é nelle vostre mani”. Numerosi gli interventi dei rappresentanti degli Enti locali presenti alla cerimonia: i Sindaci di Lisbona, Antonio Costa, di Dublino, Emer Costello, di Ginevra, Rémy Pagani, di Stoccolma, Sten Nordin, di Barcellona Antoni Fougé Moya, hanno presentato gli sforzi e i risultati che le loro città stanno compiendo nella direzione del risparmio energetico. Tra i relatori italiani in plenaria il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno e Enrico Di Giuseppeantonio, Presidente della Provincia di Chieti, che in qualità di rappresentante UPI, nel suo discorso ha posto l’accento sul ruolo strategico che le Province italiane svolgono nell’esperienza del Patto dei Sindaci: “Il Patto dei Sindaci sta dimostrando la capacità degli Enti locali di tutta Europa di fare sistema e di cooperare per il raggiungimento di un importante obiettivo comune. La Provincia, che nel nostro Paese rappresenta l'ente intermedio tra la Regione e i Comuni, ha avuto un ruolo determinante nel coordinare gli sforzi delle singole municipalità, armonizzando le esigenze di ciascuno e supplendo alle carenze e alle difficoltà che alcune realtà, specialmente le più piccole, hanno avuto per l'adesione al Patto”. Durante la cerimonia é stata inoltre annunciata l’imminente adesione dell’UPI al Patto dei sindaci in qualità di associazione nazionale che raggruppa le 107 Province italiane. L’adesione dell’UPI che avverrà nel corso del Forum della PA, il prossimo 17 maggio, alla presenza della Commissione europea, permetterà da un lato di garantire un maggior coordinamento tra le Province che hanno già aderito al patto, favorendo la cooperazione e lo scambio di esperienze tra le stesse e una strategia di intervento comune e dall’altro di sensibilizzare e coinvolgere sull’intero territorio nazionale quelle Province e quei territori che non sono ancora parte del progetto del patto dei sindaci, facendo dello stesso un elemento centrale dell’impegno degli enti pubblici intermedi per la sfida energetica. Ad oggi sono 9 le Province italiane che hanno aderito al Patto: oltre a Chieti, Teramo, Roma, Benevento, Genova, La Spezia, Milano, Salerno e Torino. Altre quattro sono quelle che hanno aderito in occasione della cerimonia di ieri: Pescara, L’Aquila, Bergamo e Modena. Tra i presenti nell’emiciclo del Parlamento con delegazioni dei comuni dei propri territori: Ettore Pirovano, Presidente della Provincia di Bergamo; Guido Podestà, Presidente della Provincia di Milano; Valter Catarra, Presidente Provincia di Teramo e Francesco Marconi, Assessore all’ambiente e energia; Enrico Di Giuseppeantonio, Presidente della Provincia di Chieti; Gian Vito Bello, Assessore Energia e Trasporti Provincia di Benevento; Gian Paolo Manzella, coordinatore ufficio Europa Provincia di Roma; Giulia Micheloni, Assessore all’Ambiente Provincia di La Spezia. Milano, 6 maggio 2010