Venerdì 12 marzo a Milano si è insediato il Gruppo di Lavoro UPL "Caccia e pesca", convocato dal Coordinatore, l'Assessore della Provincia di Brescia Alessandro Sala. Durante la seduta sono state focalizzate le problematiche che i componenti hanno sottoposto all’attenzione generale nonché quelle emerse dal tavolo tecnico, anch'esso presieduto dal Coordinatore Sala. Molteplici i problemi in materia venatoria che accomunano le Province lombarde nello svolgimento delle funzioni di competenza, molte delle quali meritano di essere affrontate in maniera condivisa e con una pianificazione concertata. Dall’esigenza di maggiori risorse finanziarie, rese disponibili dalla Regione solo in misura del 60% delle entrate regionali annualmente derivate dal gettito derivato dalla caccia, alla necessità di poter finalmente disporre del piano faunistico venatorio regionale; dalla determinazione univoca della densità venatoria alla possibilità di fissare sanzioni disciplinari per prelievi abusivi, dalla ridefinizione di una uniforme interpretazione della norma sulle modalità di iscrizione agli ambiti di caccia ad una maggiore elasticità delle Province nell’approvazione delle integrazioni al calendario venatorio. Per quanto concerne la materia della pesca, numerose le tematiche sul tappeto. In particolare: la necessità del coordinamento delle azioni di controllo degli uccelli ittiofagi in relazione ad un peggioramento generale del fenomeno affinché i programmi provinciali abbiano finalità e strumenti simili e condivisi; una revisione generale del sistema delle licenze e l’univoca applicazione delle nuove disposizioni regionali sulla licenza di tipo D e sulla figura dell’accompagnatore. L’Assessore Sala, che ha già ricoperto il ruolo di Coordinatore del Gruppo di Lavoro UPL "Caccia e Pesca" fino al 2007 ed è stato recentemente rinominato, ha sottolineato come il confronto tra le Province sia sempre stato molto utile e prezioso perché ogni Provincia con la propria specificità territoriale, sa mettere a disposizione la sua esperienza e preparazione in maniera costruttiva. Il tavolo si è soffermato anche a discutere sul metodo delle riunioni, decidendo di riunirsi a cadenza mensile. Alla fine di ciascuna seduta verrà formulato l’ordine del giorno della successiva per permettere agli Assessori partecipanti di approfondire i singoli argomenti apportando il proprio contributo alla definizione di proposte condivise. Le sedute si svolgeranno, di volta in volta, in ciascuna della province lombarde. Brescia, 16 marzo 2010