I Presidenti dei Consigli provinciali della Lombardia, riuniti nella Consulta dell'Unione Province Lombarde, si sono incontrati oggi a Sondrio, ospiti del Presidente del Consiglio di Palazzo Muzio, Patrizio Del Nero. Hanno partecipato all’incontro i Presidenti dei Consigli di Milano (Bruno Dapei, Coordinatore lombardo e Vice Coordinatore a livello nazionale), Como (Ferdinando Mazara), Cremona (Carlalberto Ghidotti), Lecco (Carlo Malugani), Lodi (Massimo Codari), Monza e Brianza (Angelo De Biasio), Varese (Luca Macchi), il Vice Presidente del Consiglio provinciale di Bergamo (Matteo Malighetti) e per UPL, il Direttore Giuseppe Valtorta e il Responsabile della Segreteria Tecnica Dario Rigamonti. I Presidenti di Consiglio hanno preso in esame la situazione istituzionale e finanziaria di Comuni e Province. “Al di là della riduzione del 20% dei Consiglieri provinciali e del tetto del numero massimo degli Assessori provinciale nella misura di un quarto dei Consiglieri, che significherà, a regime, una riduzione di circa 35.000 amministratori in tutta Italia, abbiamo constatato”, ha dichiarato Del Nero, “che accanto alla logica del contenimento della spesa, c’è un riposizionamento del ruolo delle Assemblee elettive rispetto al passato, che può assicurare un migliore e più puntuale controllo democratico e non solo burocratico; la valorizzazione dei Consigli, composti da rappresentanti eletti direttamente dal popolo, può avere, in questo senso, anche un effetto positivo sui cittadini e le imprese. Nella riforma è prevista anche la soppressione degli ATO che però va accompagnata all’attribuzione diretta alle Province delle loro funzioni, tipicamente d’ambito sovracomunale; la riforma, per costituire un deciso passo in avanti, deve infatti prevedere compiti e funzioni chiare e riconoscibili a Province e Comuni”. “La Consulta”, ha aggiunto Del Nero, “ha condiviso la posizione della Provincia di Sondrio sulle acque, portata avanti con l’importante contributo di UPL”; il demanio idrico sia attribuito alle Province senza se e senza ma” ha dichiarato Del Nero, “perché le risorse generate dal territorio devono essere attribuite direttamente agli enti territoriali”, esprimendo l’auspicio che in tempi rapidi si arrivi al federalismo fiscale, che darà l’avvio alla fase essenziale di riforma del sistema delle autonomie locali. “Ciò servirà”, ha osservato Dapei, a nome dei colleghi, “a porre fine alla campagna pesante e strumentale nei confronti delle Province”. I Presidenti dei Consigli, all’unanimità, hanno poi espresso, al Presidente De Biasio, la piena solidarietà e il convinto sostegno al Gran Premio di Monza quale unico Gran Premio di Formula 1 in Italia, vanto di Monza, della Brianza e di tutta la Lombardia dal 1922. “E’ importante la dichiarazione del Viceministro Castelli a tutela del nostro GP”, ha dichiarato De Biasio, che ha avuto il plauso dei colleghi per l’iniziativa d’istituzione del Comitato per la difesa del Gran Premio di Monza, promosso dalla Provincia di Monza e della Brianza, con l’adesione della locale Camera di Commercio e del Comune capoluogo. Ponte in Valtellina (SO), 12 marzo 2010