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Insediato il Gruppo di Lavoro UPL Sport il 9 marzo a Milano
Con il campione olimpico Antonio Rossi esaminate attività e progetti futuri

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Si è svolta ieri a Palazzo Isimbardi la riunione d’insediamento del neonato Gruppo di Lavoro UPL “Sport”.

Presenti all’incontro, oltre al Coordinatore del Gruppo, Alessandro Cottini, Assessore allo Sport della Provincia di Bergamo, gli Assessori delle Province di Brescia (Fabio Mandelli, con il Dirigente Giovanmaria Tognazzi e Marco Cavagnini), Lecco (il campione olimpico Antonio Rossi), Mantova (Armando Federici Canova), Monza e Brianza (Andrea Monti), Pavia (Annita Daglia), Sondrio (Alberto Pasina), Varese (Giuseppe De Bernardi Martignoni con Cesare Bottelli) e il Responsabile della Segreteria Tecnica UPL Dario Rigamonti.

Nel corso dell’incontro, sono brevemente intervenuti, inoltre, il Presidente del Consiglio provinciale di Milano Bruno Dapei con il Consigliere Massimo Turci, il portavoce del Presidente Podestà Leonardo Kosarew e Cesare Cadeo.

In apertura dei lavori, Rigamonti ha portato il saluto del Presidente UPL Leonardo Carioni, ha illustrato la struttura dell’Unione, la sua articolazione in Gruppi di Lavoro e il ruolo del Coordinatore, ha giustificato l’assenza degli Assessori delle Province di Como (Achille Mojoli), Cremona (Chiara Capelletti) e Milano (Cristina Stancari) per impegni dell’ultima ora e di Lodi (Matteo Boneschi) per il concomitante incontro del Gruppo di Lavoro UPL “Protezione civile” con l’Assessore regionale Maullu; interpretando il pensiero di tutti i presenti, ha rivolto un particolare e grato saluto ad Antonio Rossi, ringraziandolo per quanto ha dato allo sport italiano.

Questa prima riunione è servita per fare il punto della situazione sulle iniziative promosse dalle Province lombarde nel campo dello sport: “La nostra attività in ambito sportivo – ha sottolineato il Coordinatore Cottini - non è certo secondaria. Basti solo pensare a tutti gli utenti che usufruiscono delle infrastrutture e dei servizi delle Province, nonostante le poche risorse. Scarsi fondi, che però siamo in grado di utilizzare al meglio, innescando un effetto moltiplicatore che coinvolge Enti locali, Coni, Ufficio scolastici del Ministero e privati.”

Particolarmente significativo il contributo dato al Gruppo da Antonio Rossi. “La pratica dello sport - ha affermato - assicura uno stile di vita sano e migliora il benessere della società, per questo la Provincia deve tutelare chi fa sport”.

L'assessore Daglia ha sottolineato il rapporto stretto con l’istruzione, sostenendo che investire nello sport significa risparmiare sulle medicine e che uno stile di vita sano e sportivo influisce sulla salute ed evita molti problemi, mentre il collega Monti, d'accordo sulla valenza educativa dello sport, ha evidenziato la necessità di linee guida per le tante richieste di finanziamento che le Istituzioni ricevono e di fare ogni sforzo per indirizzare le risorse economiche dove c’è maggior bisogno.

I campi d’azione nei quali si stanno muovendo le Province sono molteplici, dal favorire la conoscenza e la pratica sportiva soprattutto nei giovani e senza dimenticare i diversamente abili - importanti, in questo senso, grazie al Protocollo d’intesa della Provincia di Sondrio con il Comitato Italiano Paralimpico, il raduno a Chiavenna della Nazionale di Ice Sledge Hockey impegnata nei prossimi giorni a Vancouver e la gara di handbike a Bormio il 29 maggio in occasione del passaggio del Giro d’Italia - al sostegno alle società sportive, alla realizzazione di eventi sportivi che creino il cosiddetto “effetto domino” (come ha fatto la Provincia di Varese per il Mondiale di ciclismo), all’impegno per la manutenzione e la sicurezza delle infrastrutture e degli impianti.

Pasina ha evidenziato la sinergia tra sport e turismo promossa dalla Provincia di Sondrio, per valorizzare un territorio che ha una forte vocazione turistica ed un universo sportivo ricco e variegato, dove tutti sport hanno pari dignità e le poche risorse vengono canalizzate in maniera mirata.

Degne di nota, in particolare, le iniziative intraprese dalla Provincia di Lecco, che prevede di assegnare contributi alle famiglie con lavoratori in difficoltà per la pratica sportiva dei loro figli e sta portando avanti un progetto pilota per affiancare a studenti di due scuole superiori un tutor per recuperare le ore che perdono per l’attività agonistica di alto livello, e dalla Provincia di Mantova, che ha partecipato ad un progetto europeo per l’inserimento degli ex atleti nel mondo del lavoro e collabora, come altre Province, alla realizzazione dell’evento “Giocosport”, iniziativa che coinvolge tutti i 70 Comuni del territorio con venti discipline diverse per gli alunni delle scuole elementari.

In conclusione dei lavori, su proposta del Coordinatore Cottini, il Gruppo assessorile ha deciso che le prossime riunioni siano itineranti, per favorire la conoscenza diretta delle realtà delle Province.


Milano, 10 marzo 2010