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Concluso a Milano il Convegno 'Expo Fuori le Mura' il 12 febbraio
Le Province lombarde saranno capofila dei territori per l'Expo

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"Promuovere un lavoro di squadra tra istituzioni territoriali, realtà produttive, volontariato e ricerca, con un obiettivo comune: portare Expo in tutto il territorio della provincia di Milano". Così il Sindaco di Milano Letizia Moratti, in qualità di Commissario straordinario del Governo per Expo 2015, é intervenuta alla giornata conclusiva del convegno "Expo Fuori le Mura" organizzato dalla Provincia di Milano presso l'Istituto dei Ciechi di via Vivaio: una due giorni per promuovere e valorizzare le risorse ambientali, culturali e produttive presenti nella grande Milano di Expo 2015.

Il progetto ha l'obiettivo di coinvolgere tutti i Comuni della provincia sui temi urbanistici, infrastrutturali, ambientali, turistici e culturali in vista della grande Esposizione Universale del 2015.

"Milano" - ha sottolineato il Sindaco Moratti - "deve l'Expo alle eccellenze del suo territorio. Dalle imprese alle università, dai centri di ricerca ai poli della cultura, dal mondo agricolo alla realtà turistica. Expo non può avere mura anzi, al contrario, essendo universale, non può che partire dalla valorizzazione di tutto il territorio, provinciale e regionale. Perchè abbia ricadute positive, dobbiamo lavorare insieme, superare i confini amministrativi e locali, mettendo in rete i comuni. Le Province lombarde saranno capofila dei divesri territori. I Tavoli di lavoro inizieranno a lavorare soprattutto per verificare quali sono gli interessi delle Province - e delle città che le Province rappresentano - nei confronti di Expo, culturali, scientifici, economici e turistici. Gli accordi si riempiranno di contenuti che le città attraverso le Province ci segnaleranno, a testimonianza che non é Milano a definire il percorso di Expo, che invece é definito insiema a tutti coloro che vi partecipano, partendo dal territorio. Quando i tempi saranno maturi, predisporremo pacchetti turistici congiunti, che saranno costruiti a seconda degli interessi e dei desideri delle diverse città e Province".

"Il nostro impegno" - ha commentato il Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà - è quello di rendere "Expo fuori le Mura" un appuntamento annuale che coinvolga sempre di più i cittadini, perchè Expo deve riguardare tutto il Paese e tutta la grande Milano, con i suoi 3 milioni di abitanti. L'Idroscalo, con le sue grandi potenzialità, diventerà la seconda sede di Expo. Inoltre, in sinergia con il Comune di Segrate, stiamo valutando l'ipotesi di aggiungere 300 mila metri quadrati di verde all'attuale area del parco. Accanto al tema dell'alimentazione, si svilupperà quello suggestivo del 'mare di Milano' e del benessere".

Tra i progetti, oltre all'Idroscalo parco dell'acqua, anche la messa in rete dei comuni della cinta, in termini di pianificazione urbanistica e infrastrutture. E ancora l'idea di una "Gran traversata dei Navigli" per costituire un itinerario navigabile che percorra la provincia dall'Adda al Ticino.

"Costruire un percorso Expo condiviso - ha aggiunto il Sindaco - significa prima di tutto creare opportunità nuove, occasioni di sviluppo. Penso alle ricadute economiche e alle infrastrutture. Grazie ad Expo il deficit infrastrutturale lombardo, già ridotto in modo significativo, verrà colmato. Penso alla vocazione agricola milanese e alla ristrutturazione delle cascine comunali. Un patrimonio prezioso del nostro territorio - ha concluso Moratti - che, messo in relazione con il tema di Expo dedicato proprio all'alimentazione, consente di ripensare al rapporto tra città e agricoltura".


Milano, 16 febbraio 2010