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Patto di Stabilità Territoriale in Lombardia tra Regione, Anci e Upl
40 milioni di Euro per investimenti di Comuni e Province lombarde

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Regione Lombardia mette a disposizione degli Enti locali un plafond finanziario di 40 milioni di euro per consentire di effettuare investimenti altrimenti impossibili a causa del Patto di Stabilità nazionale.

L'iniziativa è stata sancita in un Accordo che porta le firme per Regione Lombardia del presidente Roberto Formigoni e dall'assessore alle Risorse, Finanze e Rapporti istituzionali, Romano Colozzi, per ANCI Lombardia (Associazione dei Comuni) del presidente Attilio Fontana e per UPL (Unione delle Province lombarde) del presidente Leonardo Carioni.

L'Accordo individua le modalità operative per dare applicazione al Patto di Stabilità territoriale per l'anno 2009 e introduce meccanismi di flessibilità e di compensazione tra enti locali che consentono appunto di effettuare gli investimenti.

"Un'idea geniale - ha sottolineato con soddisfazione il presidente Formigoni - che abbiamo perseguito insieme con passione, per andare incontro alle esigenze dei nostri enti locali per i quali il Patto di Stabilità nazionale finisce per essere un vero e proprio strumento di tortura, e per dare ossigeno alle nostre aziende sostenendo gli investimenti degli enti locali per la realizzazione di opere pubbliche, velocizzando i pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni ed immettendo quindi liquidità nel sistema".

"Per ANCI Lombardia - ha sottolineato il presidente Fontana - l'accordo di oggi è un passo importante verso una collaborazione con le istituzioni che permetterà di raggiungere risultati significativi anche in termini di attuazione progressiva del federalismo. Al di là dei vincoli indifferenziati imposti a livello centrale, i Comuni lombardi chiedono risposte specifiche alle proprie esigenze. Anci Lombardia si è fatta carico della necessità di dare risposte certe e consentire alle amministrazioni locali, vero volano dell'economia soprattutto durante una crisi, di fare investimenti per fornire servizi adeguati ai propri cittadini; grazie a questo accordo finalmente gli enti potranno effettuare i pagamenti tanto attesi dalle imprese".

“Questa è una giornata storica, che corona il lavoro iniziato con la prima Intesa interistituzionale siglata nel 2003 tra Regione, Province e Comuni per la realizzazione di un sistema federale in attuazione del titolo V del Costituzione", ha commentato il Presidente Upl Leonardo Carioni.
"L’accordo stipulato oggi è particolarmente significativo non solo per i benefici che deriveranno dalla sua attuazione, soprattutto per il sistema delle imprese lombarde, ma anche perché dimostra che in Lombardia, a livello territoriale, è possibile risolvere problemi come il patto di stabilità, che invece a livello nazionale sono di difficile definizione.
L’intesa odierna, inoltre, rappresenta un primo passo verso il raggiungimento di un patto di stabilità che, in futuro, auspichiamo possa essere tutto impostato a livello regionale, così da garantire la migliore flessibilità possibile per gli enti locali, e verso una differenziazione dei trasferimenti a livello regionale, che premi gli enti più virtuosi e li doti di maggiori risorse da investire per il territorio.
La dimostrazione che le Province lombarde siano enti virtuosi, del resto, è lampante: tutte abbiamo rispettato il patto per il 2008, e proprio per questo possiamo beneficiare dell’accordo siglato oggi. Certo, se i vincoli diventeranno più stringenti, anche gli enti virtuosi come le nostre Province saranno sempre più in difficoltà.”

"Ringrazio il governatore Roberto Formigoni e l’assessore al Bilancio Romano Colozzi per aver messo 40 milioni di euro aggiuntivi a disposizione delle Province e dei Comuni" - ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà -. "L’accordo sull’attuazione del Patto di stabilità territoriale 2009 siglato oggi da Regione, Upl e Anci Lombardia aiuterà, infatti, gli Enti locali virtuosi, obiettivamente penalizzati dal Patto di stabilità interno, sia a sostenere gli investimenti necessari a realizzare opere pubbliche sia a velocizzare i pagamenti dei fornitori immettendo liquidità nel sistema economico lombardo. Quest’intesa, arrivata al termine di un percorso avviato nel 2005, dà, insomma, ossigeno finanziario alle Province della Regione".

Più nel dettaglio dei contenuti dell'Accordo è entrato l'assessore Colozzi. "Oggi - ha spiegato - i vincoli imposti su scala nazionale dal Patto di Stabilità costringono i Comuni in maniera indifferenziata, ossia indipendentemente dal fatto che siano virtuosi oppure no, a limitare fortemente i propri investimenti: spesso infatti, pur avendo soldi in cassa da spendere, sono bloccati dal fatto di aver raggiunto i limiti di pagamento consentiti esaurendo così i propri margini di manovra.
Con il Patto di Stabilità Territoriale della Regione Lombardia è invece possibile - ha proseguito l'assessore - superare la dimensione strettamente locale per applicare i parametri previsti su un'area più vasta, comprensiva di tutto il territorio regionale. Con questo Accordo si introducono infatti meccanismi di compensazione e perequazione tra gli enti locali, il cui effetto è di velocizzare e rendere più flessibili le spese di investimento, dando particolare rilievo ai progetti con una valenza strategica per il rilancio dell'economia lombarda, e di premiare gli enti lombardi che nel programma istituzionale del Paese si sono comportati in modo virtuoso".

I REQUISITI - Potranno usufruire di questo beneficio gli enti locali in possesso dei seguenti requisiti:
1) - aver rispettato il Patto di Stabilità interno nell'esercizio 2008 oppure essere stato un ente commissariato o di nuova istituzione;
2) - aver completamente esaurito la possibilità di effettuare pagamenti nei limiti definiti dal Patto di Stabilità interno, oppure possedere un margine residuo che non consente di far fronte agli ulteriori pagamenti cui sono tenuti in virtù delle obbligazioni giuridiche in essere;
3) - possedere l'adeguata disponibilità di cassa per effettuare i pagamenti;
4) - dimostrare l'effettiva liquidabilità delle spese certificando, con adeguata documentazione, che il plafond messo loro disposizione sarà impiegato per spese effettivamente ed immediatamente liquidabili entro il 2009.

La gestione materiale delle richieste ed il riparto del plafond finanziario verranno effettuati in collaborazione con ANCI e UPL, che avranno un ruolo di raccordo con gli enti locali, sotto la regia complessiva operata da Regione Lombardia, responsabile del corretto funzionamento del Patto di Stabilità Territoriale.

L'accordo siglato é on line nella sezione "Documenti".


Milano, 13 novembre 2009