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Riunione dei Direttori delle Unioni Regionali delle Province a Trieste
Il 19 e 20 maggio riflessioni sull'assetto e la finanza delle Province

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Si é svolta a Trieste, nei giorni 19 e 20 maggio, la prevista riunione dei Direttori Generali delle Unioni Regionali delle Province, convocata dal Direttore Upi Piero Antonelli con il seguente O.d.G.:

1. DDL Calderoli su Carta autonomie;
2. Percorso attuazione Delega sul Federalismo fiscale;
3. Trasferimento alle Province delle funzioni in materia di motorizzazione civile;
4. Varie ed eventuali.

All'incontro hanno partecipato, oltre al Direttore Antonelli con Gaetano Palombelli, il Direttore UPL Giuseppe Valtorta con il Responsabile della Segreteria Tecnica Dario Rigamonti, i Direttori delle Unioni regionali di Piemonte (Gino Anchisi), Friuli Venezia Giulia (Rodolfo Ziberna), Toscana (Mauro Ginanneschi), Lazio (Franco Michetti), Puglia (Massimo Lupis) e Luana Plessi per l'Upi Emilia-Romagna.

I primi due punti all’ordine del giorno sono stati affrontati nella serata di martedì.
Il confronto si é sviluppato in particolare sull'individuazione delle funzioni fondamentali delle Province e sul ruolo assegnato al riguardo alle Regioni; sulla revisione delle circoscrizioni provinciali in tutto il territorio nazionale, anche nelle Regioni a Statuto speciale, da collegarsi con la necessaria riorganizzazione degli uffici periferici dello Stato; sulla riduzione del numero dei Consiglieri e degli Assessori comunali e provinciali, nell'ambito di una previsione generale che comprenda gli altri livelli di governo e nel rispetto dell’intesa sui costi della politica stipulata tra il Governo e le autonomie territoriali in Conferenza unificata.

La disamina ha riguardato anche gli interventi di modifica del Testo Unico degli Enti Locali e l'opportunità che l'opera di puntuale revisione sia demandata alla delega per la scrittura della nuova Carta delle autonomie locali, in modo da coordinare le diverse disposizioni di riforma che saranno approvate in questi anni su funzioni, organi, federalismo fiscale e armonizzazione dei sistemi contabili.

Particolarmente importante é stato infine il punto sulla situazione finanziaria delle Province. Ribadito il pesante calo delle entrate e commentata la decisione della Provincia di Torino di non rispettare il patto di stabilità, il Direttore Antonelli si é soffermato sulla modifica del patto introdotta dall’art 7 quater della Legge n. 33 del 2009, evidenziando che oltre alle Province lombarde di Como, Lodi e Varese, ne possono usufruire, tra le altre, le Province di Treviso, Modena, Parma, Ravenna e Reggio Emilia, Livorno e Latina ed anticipando l'intenzione dell'Unione di scrivere alle Regioni per chiedere di favorire la massima applicazione del disposto, come del resto già fatto da UPL nella lettera del Presidente Carioni del 23 aprile e ribadito anche nel documento del 15 maggio di contributo al DPEF 2010 di Regione Lombardia, insieme ad altre considerazioni.

La problematica delle funzioni provinciali é stata ripresa nell'incontro di mercoledì mattina, con inizio alle ore 10, presso la Sala Giunta della Provincia di Trieste, dove é stato illustrato il processo di trasferimento delle funzioni di motorizzazione civile in Friuli Venezia Giulia, alla presenza di alcuni Dirigenti provinciali interessati.
In Friuli, infatti, a seguito del Decreto Legislativo 1 aprile 2004 n. 111 e del relativo trasferimento di funzioni statali alla Regione, con la legge regionale n. 23 del 20 agosto 2007, la motorizzazione civile é diventata di competenza provinciale.
Nell'incontro, sono emerse le diverse implicazioni di natura finanziaria, organizzativa e contrattuale di tale passaggio, che si é rivelato d'interesse generale.

Al termine dell'incontro, alle ore 12, il Direttore Upi e i Direttori delle Unioni Regionali hanno ringraziato il collega Ziberna per la splendida ospitalità e per l'organizzazione degli importanti momenti di studio e approfondimento.


Milano, 22 maggio 2009