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All'Aquila l'Assemblea delle Province italiane per l'Abruzzo
A breve un comitato operativo per coordinare la ricostruzione

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E' di circa 300 milioni di euro la stima degli interventi stilata dalla Provincia dell'Aquila per la ricostruzione, la messa in sicurezza e il consolidamento di scuole e di edifici pubblici, di pertinenza dell'Amministrazione provinciale.

Il piano è stato presentato oggi nel capoluogo abruzzese all'Assemblea delle Province Italiane, organizzata a Coppito, presso la scuola della Guardia di Finanza, dall'Upi, a cui sono intervenuti oltre 160 amministratori da tutta Italia, tra Presidenti di Provincia e Assessori alla protezione civile; per le Province lombarde, presenti, tra gli altri, i Presidenti delle Province di Brescia e Milano, Alberto Cavalli e Filippo Penati (entrambi Vicepresidenti vicari dell'Upi), il Coordinatore del Gruppo di Lavoro UPL "Protezione civile", l'Assessore della Provincia di Brescia Corrado Scolari, gli Assessori alla Protezione civile delle Province di Bergamo (Valter Milesi), Lecco (Maurizio Corbetta) e Mantova (Dimitri Melli), l'Assessore al Territorio della Provincia di Como (Sergio Mina), il Presidente del Consiglio provinciale di Cremona delegato alla protezione civile Roberto Mariani, Coordinatore della Consulta UPL dei Presidenti dei consigli provinciali.

Nell'elenco delle priorità, stilato dalla Provincia dell'Aquila, figurano 50 edifici, tra scuole e sedi di enti. Tra questi la Biblioteca provinciale, la Prefettura, l'archivio notarile, alcuni palazzi storici come Palazzo Gaglioffi o Palazzo Quinzi, sedi scolastiche.
Per la Biblioteca si prevede un intervento di 22.662.000 euro, per il Complesso monastico di Collemaggio 21.825.000 euro, per il Palazzo del Governo 18.578.000 euro e per l'Archivio notarile 1.050.000 euro.

Consistente è anche la stima sugli edifici da adeguare sempre all'Aquila: 56.537.000 euro da destinare in maniera preponderante all'Itg e al Liceo scientifico (17.835.000 euro) e all'Itis (10.231.000 euro).
Sempre all' Aquila per gli edifici storici da consolidare la stima è di 32.687.500 euro, mentre per quelli in cemento armato da consolidare è di 30.115.500 euro.
Oltre all'Aquila il piano prevede interventi anche ad Avezzano e nella Valle Peligna-Alto Sangro (Sulmona, Pratola Peligna, Castel di Sangro e Roccaraso). Per Avezzano 25.861.000 euro andrebbero destinati agli edifici da adeguare, 16.357.500 agli edifici storici da consolidare e 9.652.500 agli edifici in cemento da consolidare. Infine per la Valle Peligna e Alto Sangro ci sono 31.437.000 euro per edifici da adeguare, 8.609.500 per edifici da migliorare, 10.645.000 euro per edifici storici da consolidare e 18.594.000 euro per edifici in cemento da consolidare.

Ciascuna Provincia adotterà un progetto, per garantire tempestività e trasparenza nella ricostruzione. Sarà poi un comitato operativo, composto dall'UPI, dalla Provincia dell'Aquila e dalla Protezione Civile a gestire l'emergenza e a coordinare i progetti da assegnare a ciascuna amministrazione.

"Una bella prova di amicizia e di solidarietà - ha commentato la Presidente della Provincia dell'Aquila Stefania Pezzopane - Sin dal primo giorno molti Presidenti mi hanno contatto per testimoniare la loro disponibilità. Insieme all'UPI abbiamo pensato di non disperdere questa magnifica energia, ma di metterla a frutto. Oggi non facciamo solo un semplice elenco delle priorità, ma diamo inizio alla ricostruzione, grazie al contributo di tutti voi. Ogni Provincia coordinerà l'opera dei Comuni. Siamo sicuri che in questo modo non si disperderà neanche un solo euro. Un pezzo della nostra Provincia apparterrà ad ognuno di voi", ha concluso la presidente Pezzopane.

"Vedendo a lavoro Stefania Pezzopane - ha dichiarato Fabio Melilli, Presidente dell'Upi - ho ripensato a coloro che in passato avevano più volte affermato che le Province sono inutili burocrazie senza un cuore. Il Presidente della Provincia dell'Aquila rappresenta per noi il simbolo di quello che sono le Province e della loro forza. Il primo problema è quello delle case, proviamo ad accelerare i tempi per dare una degna accoglienza a questa comunità: noi possiamo mobilitarci per facilitare questo lavoro con scelte efficienti, razionali e di qualità. Le cose da fare sono molte e l'impegno da mettere in campo non è solo per gli edifici. L'Aquila deve rinascere e tornare ad essere la città simbolo del sapere e dell'università, non dimentichiamo che in questa terra ci sono 27mila studenti".

Alla fine dell'incontro si è stabilito che il 6 maggio, ad un mese di distanza dal sisma sarà la giornata italiana della ricostruzione.

Dopo la riunione, una delegazione composta tra gli altri dai Presidenti Melilli, Cavalli e Penati, dal Sindaco e dalla Presidente della Provincia dell’Aquila, ha illustrato a Bertolaso le proposte della Province emerse nell'Assemblea.

Il Presidente Penati ha ribadito la proposta che le risorse messe a disposizione dalla Provincia di Milano e dai suoi Comuni si concentrino su interventi su edifici scolastici, in modo da far riprendere il prima possibile l’attività scolastica, che oggi si svolge in tendoni e strutture provvisorie, "perché crediamo che consentire ai bambini e ai ragazzi di avere una scuola vera, con spazi sicuri e attrezzati dove tornare a studiare, sia un piccolo ma importante passo per contribuire a restituire al popolo abruzzese un po’ di normalità e uscire dall’orrore che li ha colpiti".
Penati ha proposto a Bertolaso che per accelerare i tempi sia la Provincia di Milano a farsi carico della progettazione e della realizzazione dell’intervento su due strutture scolastiche, seguendone anche economicamente ogni fase, grazie alla disponibilità di 1,5 milioni di euro assicurata da Palazzo Isimbardi, a cui si aggiungono i 200 mila euro messi a disposizione dalle società partecipate. Una proposta che Bertolaso ha accolto positivamente.
Già da lunedì prossimo pertanto i tecnici della Provincia di Milano si metteranno in contatto con i colleghi della Protezione civile e della Provincia de L’Aquila per definire su quali edifici concentrare le priorità di intervento, in modo che si possa partire con la definizione di un progetto. A breve inoltre sarà redatto e firmato un protocollo d’intesa per ufficializzare la collaborazione.

"Come già anticipato dal Presidente Carioni e dall’Assessore Polledrotti" - ha dichiarato l'Assessore Mina - "anche la Provincia di Como è pronta a rispondere all’invito del Premier e a farsi carico della responsabilità di un intervento ricostruttivo. A questo proposito auspico che quanti (associazioni, enti o cittadini privati) stanno raccogliendo denaro per aiutare l’Abruzzo decidano di coordinarsi con noi per dar vita ad un unico grande intervento che rimanga nel tempo come segno tangibile della solidarietà della popolazione comasco verso i fratelli abruzzesi in modo da non disperdere i nostri sforzi in mille rivoli separati”.

"Nei prossimi giorni" ha rilevato l'Assessore Corbetta, che ha visitato il campo della Regione e delle Province lombarde a Monticchio Garden "valuteremo anche insieme alla Regione un coordinamento per le iniziative di ricostruzione".

"La Provincia di Bergamo" - ha spiegato l'assessore Milesi - "ha deciso con il Comune e la Camera di Commercio di far confluire tutte le risorse economiche raccolte dai diversi enti nel conto corrente aperto e gestito da Caritas; chiederemo a tutti i Comuni di fare altrettanto. L'obiettivo comune è di destinare parte dei fondi alla seconda fase (passaggio dalle tende ai prefabbricati) nelle zone di Paganica e Monticchio".


Milano, 24 aprile 2009