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La Consulta UPL incontra i rappresentanti del PNUD all'ONU
Esaminata la proposta di un progetto di cooperazione internazionale

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Il ruolo e le attività delle Province lombarde nel campo della cooperazione internazionale. Questi i temi al centro della breve trasferta in Svizzera della delegazione della Consulta UPL, che ha avuto il suo culmine oggi a Ginevra con la visita presso la sede dell’ONU.

Protagonista della giornata è stata l’iniziativa ART, ovvero un progetto di cooperazione internazionale per lo Sviluppo Umano che tiene insieme programmi e attività di diverse Agenzie delle Nazioni Unite, tra cui l’UNDP (United Nations Development Program). ART promuove l’affiancamento dei governi nazionali alle Nazioni Unite per favorire la partecipazione allo sviluppo delle comunità locali, nel Sud e del Nord del mondo, e per sostenere la formazione di partenariati trasnazionali tematici, in particolare attraverso i canali della cooperazione decentrata.
Anche le Province lombarde, quindi, hanno un ruolo decisivo in questa iniziativa; per questo oggi hanno discusso di un concreto progetto di collaborazione con la Direttrice del PNUD Ginevra, Cecile Molinier, il Direttore UNDP/Hub per i rapporti innovativi, Christophe Nuttall, il Coordinatore internazionale UNDP/Hub, Giovanni Camilleri e il Gruppo HUB-ART.

“L'Agenzia dell’ONU ha prospettato due campi d'azione - spiega il Presidente del Consiglio provinciale di Cremona e Coordinatore della Consulta UPL, Roberto Mariani -: uno riferito alla gestione telematica degli uffici e dei servizi e uno alla costruzione di un piano provinciale per il contenimento e la riduzione delle emissioni atmosferiche inquinanti, in due possibili aree geografiche (Marocco e Senegal) e con la compartecipazione, oltre alle risorse provinciali, di altrettante risorse ONU e del Paese locale.”

Da parte delle Province lombarde c’è quindi grande entusiasmo per l’iniziativa, “anche se - precisano i Presidenti dei Consigli provinciali di Varese e Brescia, Luca Macchi e Bruno Faustini - il progetto andrà approfondito e valutato all'interno di ciascuna Amministrazione, anche alla luce delle assicurazioni sulla compartecipazione, in un'ottica di risorse sempre più limitate.” Accortezza ribadita anche dal Presidente del Consiglio provinciale di Como, Ferdinando Mazara, che afferma: “In questa fase di crisi e congiuntura economica è meglio fare un progetto circoscritto ma concreto e verificabile che inseguire ambizioni grandi ma vaghe.”

Nel corso dell'incontro, é stata presentata tra l'altro la proposta della Provincia di Cremona, illustrata dall'Assessore alla cooperazione internazionale Anna Rozza, finalizzata a costruire una piattaforma comune degli Enti Locali lombardi sul tema e ad aprire un confronto con il livello regionale.
L'importanza di una sinergia con Regione e ANCI Lombardia é stata inoltre sottolineata dalla Presidente del Consiglio provinciale di Mantova, Laura Pradella.


Ginevra, 3 aprile 2009