In concomitanza con la Giornata Nazionale di mobilitazione delle Province, decisa dal Consiglio Direttivo dell’Unione delle Province d’Italia (UPI), é da oggi on line sul sito UPL la nuova Guida alle Province Lombarde 2008-2009. La Guida illustra gli organi e le attività dell'Unione Province Lombarde, lo Statuto, la storia e la struttura dell'Associazione, nata nel 1945 e dunque ricca di storia e di tradizioni. Grande spazio é dedicato, ovviamente, alle undici Province lombarde, complete di cariche, recapiti, indirizzi e soprattutto indicatori statistici, senza dimenticare la nuova Provincia di Monza e della Brianza. La Guida é inoltre arricchita da una presentazione e da una biografia di ciascun Presidente e da immagini che mettono in evidenza il patrimonio storico, culturale e ambientale delle Province, intese come amministrazioni e come territori. "Con rinnovato orgoglio saluto, a nome di tutti gli amici e colleghi Presidenti delle Province lombarde, la nuova edizione di questa “Guida”, pubblicata in'occasione della Giornata nazionale di mobilitazione delle Province", dichiara il Presidente UPL Leonardo Carioni. Il Presidente Carioni ricorda come dall’ultima edizione della “Guida” 2006-2007, molte cose sono cambiate per la nostra Associazione, per le Province lombarde e il sistema delle Autonomie locali. "Il rafforzamento e il consolidamento dell’Unione Province Lombarde, con il nuovo Statuto UPL, la piena operatività e il contributo della Consulta dei Presidenti dei Consigli provinciali e la riorganizzazione delle attività, finalmente valorizzate appieno da un’incisiva comunicazione attraverso i quotidiani nazionali e locali e il sito web, ha trovato la più alta espressione negli incontri di luglio e novembre 2008 con il Ministro dell’Interno On. Roberto Maroni, che ha voluto creare un’interlocuzione privilegiata con le Province lombarde". "A pochi mesi dal rinnovo amministrativo che riguarderà ben otto dei nostri Enti, compresa la Provincia di Monza e della Brianza di recente istituzione" - continua il Presidente Carioni - "abbiamo voluto questa edizione della Guida, che si è gia rivelata nel passato un utile strumento di conoscenza delle nostre Province, per testimoniare anzitutto l’unità e la coesione delle Province lombarde, al di là delle diverse appartenenze politiche, in un periodo in cui la campagna tesa all’abolizione di questi Enti, peraltro mai del tutto sopita, è ripresa con particolare durezza". Il Presidente UPL sottolinea come la presentazione delle Province lombarde contenuta nella Guida, proprio quando molte Amministrazioni stanno terminando il proprio mandato, "è la dimostrazione inoltre della vitalità dell’azione provinciale, nonostante il calo delle entrate tributarie legate al mercato dell’auto in crisi e i vincoli posti alla spesa per investimenti dovuti alla disciplina del Patto di stabilità". In realtà, osserva Carioni, "il livello provinciale non solo è ben vivo nella percezione quotidiana, ma costituisce l’articolazione principale di tutta l’organizzazione del nostro Paese, non solo negli uffici statali (Prefetture, Questure, Forze dell’Ordine) ma anche nella dimensione culturale, sociale, economica e religiosa. Senza dimenticare quanto i cittadini si riconoscano nella Provincia, quale rappresentanza dei territori che va al di là del puro municipalismo proprio per questioni d’identità, di cultura e di storia locale condivisa". La convocazione di tutti i Consigli provinciali della Lombardia in questi giorni - conclude Carioni - "deve essere un momento importante per riflettere sul sistema delle Province che, negli ultimi anni, ha vissuto un processo di consolidamento amministrativo e di crescita istituzionale. Le Province non devono essere abolite, semmai valorizzate e razionalizzate in competenze e funzione che siano riconosciute e, quindi, comprese, dai cittadini. La riforma del Titolo V, che ha affermato pari dignità istituzionale di Comuni, Province, Città Metropolitane, Regioni e Stato, deve ora essere concretamente attuata, a partire dal federalismo fiscale che dopo anni di attese e dibattiti, è finalmente approdato in Parlamento e sarà la spinta ad un reale rinnovamento e ad uno snellimento della Pubblica Amministrazione". Milano, 29 gennaio 2009