Il Presidente dell’Unione Province Lombarde, Leonardo Carioni, ha sottoscritto oggi a Milano con il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e il Presidente di Anci Lombardia, Lorenzo Guerini, il "Protocollo d'Intesa tra Regione, ANCI Lombardia e Unione Province Lombarde per la costituzione di un Tavolo permanente per il federalismo fiscale ed il patto di stabilità territoriale". Il Protocollo trae origine da quanto previsto dal disegno di legge delega in materia di federalismo fiscale e nel decreto legge n. 112/2008 convertito in Legge n. 133/2008 in relazione alla definizione di regole per un "patto di stabilità territoriale", nonché dalla proficua collaborazione già attivata nella formulazione di proposte in tema di federalismo anche nelle diverse sedi nazionali e regionali. Per conseguire gli obiettivi dell'Intesa - la definizione di proposte di coordinamento della finanza pubblica lombarda e la condivisione di una programmazione strategica interistituzionale che individui priorità su cui concentrare risorse ed investimenti - UPL, Regione e Anci Lombardia hanno concordato di istituire un “Tavolo permanente per il federalismo fiscale interno ed il Patto di stabilità territoriale”. Il Tavolo sarà la sede per elaborare proposte sui contenuti dei decreti legislativi di attuazione del disegno di legge delega sul federalismo fiscale, sui modelli di finanziamento, sui possibili contenuti di un patto di stabilità territoriale a livello lombardo e sugli obiettivi dell'Intesa, che potranno anche essere sottoposte all’attenzione del Governo nazionale. "Vogliamo avere la possibilità di gestire i nostri capitali per fare opere pubbliche sul territorio. Oggi la legge ce lo impedisce perché non possiamo superare il tetto stabilito dal patto di stabilità", commenta il Presidente UPL Leonardo Carioni, che aggiunge che "il tetto imposto dal patto di stabilità blocca il virtuosismo di alcune amministrazioni virtuose, rispetto ad altre amministrazioni spendaccione". Il Presidente UPL ricorda infatti, a titolo di esempio, che "entro fine anno, pur avendo i soldi, molte Province non potranno pagare alcuni fornitori e fare nuove opere, per non superare ciò che abbiamo speso negli anni scorsi. Questo non ha senso, perché amministriamo i nostri territori per costruire opere, fare strade e nuovi investimenti e non per fare manutenzione ordinaria". Il Protocollo é on line nella sezione "Documenti". Milano, 24 novembre 2008