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Punto su avanzamento attività Programmi FESR, FSE, PSR e FAS
Intervento del Presidente Torchio per UPL il 27 ottobre a Milano

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Il Presidente della Provincia di Cremona On. Giuseppe Torchio, su delega del Presidente UPL Leonardo Carioni, ha partecipato il 27 ottobre a Milano, alla riunione congiunta dell'Ufficio di Presidenza della Conferenza regionale delle Autonomie e del Patto per lo sviluppo, sulla programmazione comunitaria e in particolare sullo stato di avanzamento delle attività dei Programmi Operativi Regionali (POR) e Fas.

Il Presidente Torchio ha espresso anzitutto le perplessità di UPL per il fatto che la parte più consistente del materiale oggetto del confronto sia giunto venerdì 24 ottobre, ad eccezione della scheda di sintesi del FAS e della bozza del Piano unitario di valutazione della politica regionale unitaria (PUV), impedendo di fatto la possibilità di convocare il Gruppo tecnico UPL per un confronto sugli argomenti oggetto di questo incontro.

Nel ricordare la nota inviata dal Presidente Carioni circa dieci giorni fa, tutt’ora senza risposta, indirizzata al Direttore della D.G. Industria, Piccola e Media Impresa e Cooperazione e all'Autorità di Gestione, in cui veniva chiesto di riprendere il confronto con le Province sulle modalità attuative del POR della Competitività ed Occupazione, Torchio ha evidenziato come la presentazione in Comitato di Sorveglianza, convocato per il 31 ottobre, delle Linee Guida per l’attuazione degli Assi del POR, approvate dalla Giunta regionale, contraddica l’impegno assunto dalla Regione Lombardia di coinvolgimento delle Province nell’attuazione del PO Competitività.

In secondo luogo il delegato UPL ha ribadito, ancora una volta, la necessità di un ruolo da protagonisti delle Province nell’attuazione del FAS, nelle sue diverse declinazioni e una maggiore integrazione rispetto agli altri strumenti di programmazione.

Torchio ha inoltre sottolineato la necessità di attivare misure urgenti a favore dell’economia, vista la fase di stagnazione e l’annunciata recessione. UPL ed alcune Province in passato sono state antesignane nell’avviare con la struttura camerale bandi a favore dell’innovazione nelle imprese, che hanno svolto la funzione di start-up per il successivo bando regionale. Oggi alcune Province lombarde stanno fungendo da apripista insieme alle Camere di Commercio con l’avvio di misure volte al sostegno dell’accesso al credito per le imprese e a favore dei Consorzi Fidi. Ha chiesto pertanto di partecipare a Tavoli dove Regione, Banche e sistema economico sviluppano nuove iniziative a favore delle imprese.

Torchio si é poi soffermato sul Progetto Strategico Speciale “Valle del fiume Po” - ricordando il lavoro rilevante delle 13 Province rivierasche del Po che ha portato al riconoscimento del finanziamento di 180 milioni di euro da parte del Ministero - e sul Programma straordinario nazionale per il recupero economico-produttivo di siti industriali inquinati, sempre finanziato con il FAS, per 450 milioni a livello globale, chiedendo di avviare quanto prima un confronto istituzionale con le Province coinvolte, al fine di rendere il più efficace possibile il coordinamento delle iniziative poste in essere da Regione Lombardia, Amministrazioni locali e centrali, per ottenere le risorse aggiuntive necessarie non solo per accompagnare i processi di riconversione e di sviluppo locale attivati con riferimento ai siti inquinati, ma anche per sostenere ed accelerare le iniziative che coinvolgono i siti di interesse regionale inseriti nella “lista preliminare”.

Per quanto riguarda il Programma di Sviluppo Rurale (PSR), in particolare l’asse 4 “Attuazione dell’approccio Leader”, dopo aver ricordato il ritardo nella definizione di procedure certe per la costruzione dei Piani di Sviluppo Locale (PSL) e in relazione alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), deliberata quando ormai i GAL avevano avviato, ed in alcuni casi concluso, il percorso di costruzione della strategia di sviluppo nei PSL, ha ricordato che Province, Camere di Commercio, Comuni e soci privati stanno anticipando da due anni le spese di gestione su un periodo solo teoricamente legato al 2007-2013. Senza dimenticare quanto l’approccio Leader sia stato sostenuto dalla Commissione Europea elevando il Leader da Iniziativa Comunitaria a IV Asse del PSR, mentre a livello lombardo le risorse sono dimezzate e ridotte al 5% pur a fronte del raddoppio delle richieste di riconoscimento.

Sui Progetti concordati, che ha definito uno strumento interessante che consente l'aggregazione di soggetti operanti sul territorio e la messa in rete delle risorse disponibili, delle competenze e delle conoscenze, ha sottolineato la necessità di garantire la totale copertura finanziaria degli interventi ammessi, indipendentemente dalla disponibilità finanziaria su ogni singola misura del PSR. Infatti, qualora un progetto concordato fosse finanziato parzialmente, per mancanza di disponibilità economica nella misura del PSR, verrebbe compromessa la sua qualificazione di iniziativa condivisa ed integrata, il cui valore aggiunto rispetto alla presentazione di singole domande, è di accrescere l'impatto degli investimenti ed innescare meccanismi di ricadute positive sui territori, garantendo l'integrazione tra i differenti assi del PSR.

In conclusione d'intervento, il Presidente Torchio ha infine ribadito, insieme ad ANCI, la centralità del tema relativo al trasporto disabili, con riferimento al quale si resta in attesa dell’annunciato incontro con l’autorità di Gestione FSE e si apprezza la disponibilità ad una interlocuzione diretta, anche attraverso la messa in disponibilità di risorse resesi disponibili nel bilancio regionale.

Il testo intgegrale dell'intervento é on line nella sezione "Documenti".


Milano 29 ottobre 2008