Si è conclusa a Torino l’Assemblea Generale delle Province italiane, che ha visto dibattere temi importanti quali federalismo fiscale, riforme istituzionali e nuovo protagonismo delle Province in Italia e in Europa. Alla "tre giorni" hanno preso parte quasi mille amministratori delle Province, Presidenti, Assessori, Presidenti di Consiglio e Consiglieri provinciali, nonché oltre cinquanta ospiti e rappresentanti delle Province e delle Autonomie locali. Per le Province lombarde, sono intervenuti tra gli altri i Presidenti delle Province e dei Consigli provinciali di Bergamo (Valerio Bettoni e Emilio Mazza), Brescia (Alberto Cavalli e Bruno Faustini), Cremona (Giuseppe Torchio e Roberto Mariani), Lecco (Virginio Brivio e Giovanni Fazzini), Lodi (Lino Osvaldo Felissari e Giovanni Pagani), Mantova (Maurizio Fontanili e Laura Pradella), Milano (Filippo Penati e Vincenzo Ortolina), Pavia (Vittorio Poma), Varese (Dario Galli e Luca Macchi), i Presidenti dei Consigli provinciali di Como e Sondrio, Ferdinando Mazara e Patrizio Del Nero, ciascuno con le rispettive delegazioni di Giunta e Consiglio, il Direttore UPL Giuseppe Valtorta, il Responsabile della Segreteria Tecnica Dario Rigamonti, il Segretario del Consiglio Direttivo Antonino Princiotta. Lunedì 13 ottobre i lavori dell'Assemblea si sono aperti con gli interventi del Presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, del Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso e del sindaco di Torino Sergio Chiamparino, seguiti dalla relazione del Presidente dell'UPI, Fabio Melilli e dalle conclusioni del Ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto. Nella sessione di martedì 14 ottobre, nel corso della discussione sulle riforme istituzionali e sul Codice delle Autonomie, hanno preso la parola, nell'ampio dibattito, Michelino Davico, Sottosegretario all'Interno, Carlo Vizzini, Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, la senatrice Mariangela Bastico e Andrea Ronchi, Ministro per le Politiche Europee. Nella terza e ultima giornata dei lavori, dopo l'introduzione del Vicepresidente UPI Alberto Cavalli, sono intevenuti, tra gli altri, il Presidente dell’Anci Leonardo Domenici e il Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, prima dell’atteso intervento del Ministro dell’Interno Roberto Maroni. "Il Ministro Maroni ha con nettezza ribadito la necessità che il Paese sia organizzato in Comuni, Province e Regioni, mettendo la parola fine al dibattito sulle Province, ribadendo come i livelli di governo del nostro Paese debbano restare quelli previsti dalla nostra Costituzione", ha commentato il Presidente dell'Upi, Fabio Melilli, aggiungendo che "a nessuno sfugge la necessità di riorganizzare e semplificare il sistema, per renderlo più funzionale alle esigenze del Paese. Noi ribadiamo che in questa sfida, che è prioritaria, il Governo troverà le Province, come i Comuni e le Regioni, pronte a fare la loro parte". Al dibattito finale hanno preso parte infine i Presidenti lombardi Dario Galli e Filippo Penati, che ha concluso i lavori. Nel corso delle tre giornate, il Consiglio Direttivo e la Consulta dei Presidenti dei Consigli provinciali dell'UPL hanno approvato il Documento "Più risorse alle Province che lavorano senza sprechi" on line nella sezione "Documenti"; UPL ha inoltre presentato un'elaborazione di dati riferiti alla situazione finanziaria 2008 delle Province lombarde (anch'essa on line nella sezione "Documenti") consegnata al Ministro Maroni dalla delegazione di Como (composta anche dai Consiglieri Maurizio Oleari e Andrea Cattaneo), a nome del Presidente UPL Leonardo Carioni. Milano, 16 ottobre 2008