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Il Presidente Torchio su competenze e risorse provinciali
Trovare soluzioni non penalizzanti in base all'attuale trend economico

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Con lettera del 1° settembre indirizzata al Presidente dell'Unione delle Province d'Italia Fabio Melilli, il Presidente della Provincia di Cremona On. Giuseppe Torchio ha commentato quanto apparso nell’articolo de "Il Sole 24ore" del 31/08/2008, a pag. 5, a firma di Mariolina Sesto, dal titolo “Per le Province cura dimagrante del 15 per cento” con il quale si evidenzia la necessità di una ridefinizione delle competenze in capo alle Province prima dell’assegnazione di tributi propri.

"Ritengo opportuno in spirito collaborativo far presente prima del tuo incontro con i ministri Maroni e Calderoli", scrive il Presidente Torchio, "che la corretta e chiara individuazione delle competenze provinciali è il presupposto per la giustificazione dei tributi a noi assegnati. Gli stessi però non possono essere legati solo al mercato dell’auto che in questi ultimi anni ha evidenziato andamenti negativi, con gravi ripercussioni sulle nostre entrate (RCA e IPT). Infatti le regioni hanno chiesto le compartecipazioni all’IRPEF e all’IVA, imposte che presentano un dinamismo che consentano di essere volano per futuri investimenti e certezza di entrata".

Secondo Torchio, tale prospettiva é "riduttiva in relazione al progressivo venir meno delle competenze nel campo dell’edilizia scolastica, dei servizi sociali, della cultura, degli impianti sportivi, attività che il mio ente svolge in maniera encomiabile avendo acquisito una notevole professionalità oltre ad aver effettuato notevoli investimenti".

Torchio osserva inoltre che "a luglio 2008 il mercato dell'auto europeo ha segnato un calo delle nuove immatricolazioni del 5,3% dopo il -7,9% di giugno anche con alcune eccezioni" e conclude pertanto che "é necessario trovare subito soluzioni non penalizzanti per le Province ed una mirata riforma del settore che prenda atto dell’attuale trend economico".


Milano, 2 settembre 2008