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Le Province ricevute al Quirinale dal Presidente della Repubblica
Dal Presidente Napolitano parole sagge sull'ineludibilità delle riforme

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“Condividiamo pienamente il richiamo del Presidente a dare piena attuazione al titolo V della Costituzione, ad eliminare sovrapposizioni, duplicazioni e ridurre i costi, a definire con chiarezza le funzioni di ciascuno, a partire dai Comuni e dalle Province, portando a termine riforme che sono ormai ineludibili”. E’ il commento del Presidente dell’Upi sul discorso pronunciato oggi dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nell’incontro al Quirinale con l’Unione delle Province italiane.
“Il Presidente – ha aggiunto Melilli – ha voluto ricordarci il nostro ruolo, riaffermandolo, e per questo ci ha richiamati ad intervenire con proposte e progetti nel dibattito sulle riforme.
Anche sul tema dell’emergenza rifiuti, il Presidente ha ricordato quanto sia indispensabile la presenza delle Province come istituzione di area vasta per superare i localismi e ricomporre le strategie all’interno di piani coordinati. Una necessità questa, su cui le Province sono pronte ad impegnarsi in tutto il Paese, per evitare che l’emergenza di oggi colpisca altre realtà nell’immediato futuro”.

“Concordo pienamente con il messaggio rilanciato dal Presidente Napolitano di fermare la proliferazione di ulteriori nuove Province, anche perché ritengo indispensabile, per poter svolgere a pieno le funzioni proprie delle Province, che la loro dimensione territoriale e demografica sia quella ottimale”, questo il commento del Presidente UPL Leonardo Carioni. “Pericolo di proliferazione che, ovviamente - tiene a sottolineare Carioni -, non riguarda la nuova Provincia di Monza e Brianza, già istituita sin dal 2004.”
Il Presidente dell’UPL è “lieto che il Presidente Napolitano abbia detto di avere apprezzato le posizioni dell’UPI, dalla necessità di avviare le riforme istituzionali, per semplificare il sistema e eliminare inutili doppioni, all’ineludibilità dell’attuazione del federalismo fiscale.” L’impegno che le Province lombarde chiedono al nuovo Governo, infatti, è proprio quello di “portare a termine questo processo e di definire con chiarezza i ruoli di ciascuno, eliminando inutili sovrapposizioni.”
Il Presidente Carioni conclude quindi ribadendo: “Siamo fermamente convinti che le Province siano enti indispensabili e teniamo a sottolineare che, se è vero che non se ne devono istituire di ulteriori nuove, è altrettanto vero che bisogna rafforzare quelle che ci sono e che ogni giorno amministrano con successo territori e comunità”.


Milano, 27 maggio 2008