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Nel 2007 tutte le Province lombarde hanno rispettato il Patto di stabilità
Per il Presidente Carioni ennesima conferma di una sana gestione finanziaria

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“Nel 2007 tutte le Province lombarde hanno rispettato il Patto di Stabilità, anche grazie ad un provvedimento specifico di fine dicembre di Regione Lombardia che consente di neutralizzare l’impatto di alcuni trasferimenti regionali sui bilanci provinciali” ad annunciarlo è il Presidente UPL Leonardo Carioni.

“Si tratta ancora una volta di una conferma - sottolinea Carioni - del grande senso di responsabilità e di sana gestione finanziaria delle Province lombarde, nonostante le difficoltà imposte dalle diverse Leggi finanziarie e da un sistema di entrate che non va di pari passo alle nuove funzioni attribuite alle Province e non ha prospettive di crescita”.

Come evidenziato dai Ragionieri Capo delle Province lombarde, infatti, “anche la nuova disciplina del Patto per il 2008, basata su un sistema di competenza mista, non agevola gli Enti locali, in particolare quelli di dimensione più contenuta che hanno pochi margini di bilancio e anzi rischia di creare problemi soprattutto per gli anni a venire, quando dovranno essere gestiti gli effetti dei nuovi investimenti”. Ciò dimostra l’esigenza, per il futuro, di una reale concertazione sul Patto di stabilità, che dovrà davvero contribuire al concorso degli Enti locali al rispetto degli obiettivi della finanza pubblica e non avere solo l’effetto di imbrigliare l’attività di Comuni e Province.

Apprendendo la notizia della nomina del Presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, nell’Ufficio di Presidenza dell’Unione delle Province d’Italia (Upi) con delega a finanza e federalismo fiscale, il Presidente Carioni, con le congratulazioni e gli auguri per il prestigioso incarico, formula anche "l'auspicio che tale nomina possa davvero contribuire ad un salto di qualità nell'interlocuzione delle Autonomie locali con il Governo sui rapporti finanziari e sul federalismo fiscale, che UPL ha già definito come decisivo e non più procrastinabile nel tempo".


Milano, 24 gennaio 2008