Come é noto, l’Assemblea Generale UPL, riunitasi a Milano il 15 ottobre 2007, per quanto riguarda i rapporti finanziari con la Regione Lombardia, ha presentato coerentemente con quanto già più volte sollecitato, tre precise richieste:  riallineamento effettivo e non compensativo dei trasferimenti finanziari della Regione (nonché dello Stato) a copertura totale dei costi di esercizio delle funzioni trasferite e/o delegate, in ragione del tasso di inflazione registrato nel periodo 2000-2006, con indicizzazione dei nuovi importi così calcolati per gli anni 2008-2009-2010 sulla base dell’inflazione programmata;  pagamento della quota di IVA sul TPL direttamente a carico di Regione Lombardia, come avvenuto regolarmente fino al 31 dicembre 2006 e che invece non è stata pagata a partire dal 1° gennaio 2007 ed, inoltre, delle risorse per la formazione professionale, il personale dei CFP trasferiti, il saldo dell’anno formativo, l’acconto 2007-2008, il demanio idrico, il saldo APT ed altri fondi (biblioteche, ecc);  applicazione, con riferimento ai trasferimenti regionali per gli anni 2007, 2008 e 2009 a favore delle Province lombarde, del principio di cui alla L. 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 682, in base al quale tali trasferimenti sono convenzionalmente da considerare, per competenza (accertamenti) e per cassa (riscossioni parte competenza e residui) in misura pari agli importi indicati negli specifici atti regionali di assegnazione a ciascuna Provincia (come deliberato nel frattempo da altre Regioni). Il parere di UPL sulla manovra finanziaria regionale, rassegnato nel corso della Conferenza regionale delle Autonomie del 13 dicembre, ha tenuto conto dell’impegno di Regione Lombardia ad assumere la deliberazione sul patto e a confermare alcuni trasferimenti fondamentali per le Province, come quelli in tema di trasporto pubblico locale citati espressamente. Peraltro, a seguito delle riunioni dei giorni successivi, sono emerse criticità in relazione all’intenzione di Regione Lombardia di garantire la copertura integrale della quota di IVA sui contratti di TPL, l’adeguamento ISTAT e di andare incontro alle aspettative delle Province lombarde sui servizi minimi, nonostante le ingenti risorse assegnate dallo Stato sul TPL. Per questo motivo, il Presidente Carioni ha chiesto con una nota odierna chiarimenti al Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Milano, 20 dicembre 2007