Si è svolto oggi a Milano, presso la sede regionale di Palazzo Pirelli, il primo confronto sulla proposta di Piano triennale per la sicurezza sul lavoro. IL piano é stato illustrato dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni (con gli assessori alla Sanità, Luciano Bresciani, e all'Artigianato e Servizi, Domenico Zambetti) alle forze sociali che compongono il Patto per lo sviluppo (le realtà datoriali e sindacali della Lombardia), all'Inail, all'Agenzia regionale per il lavoro e alla Associazioni rappresentative degli Enti locali. "Ricordo che esiste una legge nazionale, la 123/07, che ha introdotto una nuova competenza per i presidenti delle Province o gli assessori delegati relativamente al coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di sicurezza sul luogo di lavoro", ha affermato il presidente UPL Leonardo Carioni, aggiungendo che "la legge 123 attribuisce precisi ruoli alle Province sul fronte del coordinamento tra gli enti coinvolti nella sicurezza sul lavoro e che può estrinsecarsi anche sul versante della formazione all'interno degli istituti scolastici, specie professionali. Mi auguro quindi che le Province lombarde non vengano relegate ad una mera funzione di passacarte ma, al contrario, siano messe nelle condizioni di poter svolgere al meglio le importanti funzioni che competono loro, anche attraverso un'adeguata assegnazione di risorse". Il Presidente Formigoni ha preannunciato che tra poche settimane sarà convocato il prossimo incontro per arrivare nei tempi più brevi possibili ad adottare un Piano condiviso da tutti gli attori. A tal fine, UPL organizzerà subito dopo la pausa festiva una specifica riunione dei Presidenti e degli Assessori al lavoro delle Province lombarde, che hanno già avuto modo di affrontare tale importante problematica negli incontri del Gruppo di Lavoro del 18 ottobre e del 13 novembre. Nel frattempo, la maggior parte delle Province ha già dato il via al Tavolo di coordinamento provinciale per la sicurezza sul lavoro. Proprio oggi a Palazzo Isimbardi si é insediato il Tavolo della Provincia di Milano, coordinato dall'assessore al Lavoro Bruno Casati; i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Onorio Rosati, Fulvio Giacomassi e Walter Galbusera, accompagnati dai rappresentanti dei sindacati edili hanno espresso apprezzamento sul percorso intrapreso dalla Provincia, incoraggiandola a proseguire nella piena applicazione del proprio ruolo previsto dalla legge. L’incontro ha posto le basi per arrivare alla definizione di un protocollo d’intesa generale sul tema degli appalti pubblici d’opera, con l’obiettivo di definire, come già è avvenuto per gli appalti dei servizi, un pacchetto di misure e provvedimenti che diventi parte integrante di tutti gli appalti pubblici, che potrà servire da modello per tutti i Comuni. Nel corso dell'incontro, infine, i sindacati hanno accolto con favore la volontà della Provincia di realizzare nel cantiere di via Soderini, dove sorgerà il nuovo polo dedicato all’innovazione, al lavoro e alla formazione, un intervento pilota che prevede, oltre a un controllo rigoroso sul rispetto della normativa da parte delle imprese, l’adozione di tecnologie informatiche innovative come telecamere, controlli automatici degli accessi e degli equipaggiamenti personali e interventi di formazione. Milano, 11 dicembre 2007