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Insediato il Tavolo UPL Innovazione a Milano il 9 novembre
Richiesta d'incontro con Regione Lombardia su bando wimax

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Presso la sede provinciale di Via della Moscova 12, a Milano, ha avuto luogo oggi il previsto incontro UPL sul tema dell'innovazione e del digital divide, convocato con nota del Presidente UPL Leonardo Carioni del 19 ottobre u.s., che ha visto la presenza di rappresentanti delle Province di Bergamo (il Dirigente Giulio Del Monte e il funzionario Marco Foresti), Brescia (l’Assessore Corrado Ghirardelli, la Coordinatrice del CST Alessandra Bonetti e Giuliana Mossoni), Como (il Vice Presidente Francesco Cattaneo), Lecco (il Responsabile del CED Fabio Annoni), Mantova (l’Assessore Armando Federici Canova e il Dirigente Renzo Bonatti) e, per UPL, del Responsabile della Segreteria Tecnica Dario Rigamonti.

La recente pubblicazione del bando di gara per l'assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze radio 3,4 -3,6 GHz per Sistemi Broadband Wireless Access (BWA), su cui viaggerà il segnale con la tecnologia “WiMax”, ha offerto lo spunto per una riflessione sul digital divide e più in generale sulla situazione delle tecnologie nella nostra regione, sullo sviluppo dell'e-government in Lombardia, sugli effetti delle convenzioni per l'attivazione dei SISCoTEL, sulle esperienze e i progetti avviati dalle Province lombarde attraverso la diffusione delle reti tecnologiche e la costituzione dei CST, sui servizi e sui benefici resi.

Tra le decisioni assunte, è stata condivisa la necessità di dare prosecuzione all'incontro odierno nella forma di “Tavolo UPL Innovazione”, di effettuare una ricognizione sulle iniziative delle Province in tema di e-government e soprattutto la richiesta di un confronto urgente tra Regione Lombardia e Province lombarde sul “WiMax” e sulle nuove tecnologie più opportune per eliminare il digital divide e offrire servizi telematici di pubblica utilità, come l'accesso all'anagrafe, il collegamento a scuole, alla sanità, allo sportello per le imprese, l’infomobilità e la video sorveglianza del territorio, strategici per i nostri Enti.

Del resto, già l’attuazione dell’Intesa interistituzionale tra la Regione, le Province, i Comuni e le Comunità Montane della Lombardia siglata il 25 luglio 2003 prevedeva, accanto ai Tavoli per l’attuazione degli articoli 118 e 119 della Costituzione, anche un terzo tavolo su questi temi che, al di là delle lodevoli intenzioni anche di ripresa, non ha avuto per il momento la necessaria continuità.

L’urgenza della richiesta di confronto è data in primo luogo dalla tempistica del bando per il WiMax che prevede, per le domande di partecipazione, il termine di 45 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (avvenuta il 19 ottobre sulla G. U. n° 122, 5^ Serie Speciale).
Come è noto, infatti, il bando di gara “WiMax” prevede che vengano concesse 35 licenze, 21 regionali e 14 per macro regioni (2 licenze per 7 macro regioni).
Al di là delle licenze macroregionali, assegnabili solo a società che dispongano già di “autorizzazioni generali per le reti e i servizi di comunicazione elettronica a uso pubblico” o almeno che possono “dimostrare la propria idoneità tecnica e commerciale nel settore” (sostanzialmente gli operatori telefonici già esistenti), per le licenze regionali avranno diritto di prelazione le società che non dispongono di licenze Umts, dunque non solo aziende TLC, ma anche Regioni, utilities e società immobiliari. Tra le garanzie richieste dal bando agli aggiudicatari anche “un particolare impegno nelle aree a digital divide”, che potrebbe comportare un effettivo utilizzo del “WiMax” per connettere aree del Paese che al momento non possono godere della banda larga via cavo.

Poiché le licenze all'asta sono regionali o riguardano più regioni accorpate e non ve ne sono per singole province, né è prevista una corsia preferenziale – come aveva proposto anche l'Autorità Garante delle Comunicazioni – per le pubbliche amministrazioni che, a detta del Ministero, dovranno accordarsi con gli operatori che si aggiudicheranno le licenze, l'Assessore all'innovazione della Provincia di Brescia, Corrado Ghirardelli, su incarico dei componenti del Tavolo UPL “Innovazione”, ha richiesto agli Assessori regionali Massimo Buscemi e Romano Colozzi un confronto urgente sul “WiMax” e sulle tecnologie e sulle reti necessarie ad eliminare il digital divide in Lombardia.


Milano, 9 novembre 2007