Alla presenza di Presidenti e Assessori delle Province lombarde, ha avuto luogo mercoledì 26 settembre, nella sala del Consiglio provinciale di Bergamo, la prevista riunione del Consiglio Direttivo UPL con l'assessore regionale al Territorio e Urbanistica Davide Boni (e il Direttore Generale Mario Nova). Hanno partecipato ai lavori il Presidente Valerio Bettoni, l'assessore alla Pianificazione territoriale e Grandi infrastrutture Felice Sonzogni e il dirigente del settore Giuseppe Epinati (Provincia di Bergamo), il Presidente Giuseppe Torchio (Provincia di Cremona), il Presidente Virginio Brivio e l'Assessore al Territorio Emanuele Panzeri (Provincia di Lecco), il Presidente Lino Osvaldo Felissari (Provincia di Lodi, Vicepresidente vicario UPL), il Presidente Maurizio Fontanili (Provincia di Mantova), il Presidente Vittorio Poma (Provincia di Pavia, Vicepresidente UPL), il Vicepresidente Gildo De Gianni (Provincia di Sondrio) e l'Assessore Bruno Specchiarelli (Provincia di Varese) e, per UPL, il Coordinatore del Gruppo di Lavoro "Territorio", l'Assessore della Provincia di Milano Pietro Mezzi, il Direttore Giuseppe Valtorta, il Segretario del Consiglio Direttivo Antonino Princiotta e il Responsabile della Segreteria Tecnica Dario Rigamonti. Tema centrale dell'incontro è stata l'illustrazione delle proposte delle Province in relazione alla modifica della legge regionale 12/05 (Legge urbanistica), che nei prossimi mesi verrà approvata dal Consiglio regionale. L'esposizione della proposta, a nome di tutte le Province lombarde, è stata fatta dall'Assessore Felice Sonzogni, che ha evidenziato la necessità di una valorizzazione del ruolo delle Province in un costruttivo rapporto con i Comuni per affrontare i temi di scala sovracomunale. "Oggi molti interventi di trasformazione sul nostro territorio - spiega l'Assessore Felice Sonzogni - hanno la necessità di rapportarsi ad una scala che supera i singoli confini comunali e per gestirne gli effetti la Provincia deve avere un ruolo determinante”. In particolare sono state evidenziate le questioni relative alle infrastrutture ed agli insediamenti di valenza sovracomunale, sottolineando la necessità di assegnare valenze prescrittive alle previsioni contenute nel Piano territoriale di coordinamento provinciale. Ciò potrà garantire chiarezza nella organizzazione complessiva del territorio; per i Comuni sarà più semplice sviluppare i Piani di governo del territorio e per il mondo imprenditoriale ci sarà un riferimento chiaro delle trasformazioni future del territorio. È stata inoltre sottolineata la necessità di dare concretezza alle modalità di perequazione e compensazione, che devono essere messe in campo per coinvolgere in forma organica l'ambito territoriale al centro di un singolo intervento. "Le Province dovranno definire gli ambiti agricoli - ha detto Felice Sonzogni - ma è necessario che la Regione emani prima i criteri in modo che la loro individuazione sia fatta in maniera organica fra tutte le Province lombarde". Per il Presidente Bettoni "non dobbiamo sprecare il rapporto intenso che si è stabilito con i Comuni in sede di definizione del Piano territoriale; al contrario questo patrimonio deve essere ulteriormente valorizzato e finalizzato a conseguire gli obiettivi strategici”. L'Assessore Sonzogni ha concluso che "non c'è alcuna volontà di interferire sulle titolarità che spettano ai singoli Comuni, ma è piuttosto indispensabile riconoscere il ruolo della Provincia su tutti gli aspetti di valenza sovracomunale”. Milano, 27 settembre 2007