Bergamo. “Presenteremo un documento approvato all’unanimità, da sottoporre all’attenzione della Regione Lombardia, che contenga un elenco di quelle che per le Province lombarde sono le priorità in fatto di infrastrutture, ambiente, territorio e lavoro”- sintetizza così il presidente dell’Unione Province Lombarde, Leonardo Carioni, quanto emerso nel consiglio direttivo dell’UPL tenutosi questa mattina nella sede della Provincia di Bergamo. “Pretendiamo che venga riconosciuta la dignità di ruolo che contraddistingue le Province - prosegue Carioni -; i rappresentanti di queste istituzioni sono eletti dal popolo e hanno un costante e diretto confronto con i sindaci e, di conseguenza, con i cittadini. Non a caso le più grandi infrastrutture realizzate in Lombardia negli ultimi anni sono state realizzate dalle amministrazioni provinciali. UPL è una locomotiva che non risente dei tempi morti delle elezioni, il nostro lavoro è continuo e le differenze politiche non condizionano il nostro operato. Questo perché i presidenti di diverso colore arrivano ad una strada comune per dare risposte concrete ai cittadini.” Concetto rimarcato dal Presidente della Provincia di Bergamo, Valerio Bettoni, che ricorda: “Occorre coesione e collaborazione. La nostra forza è l’approfondita conoscenza delle realtà locali che rappresentiamo, per questo l’apporto che le Province possono dare alla Regione in merito alle grandi questioni è imprescindibile. Vogliamo essere attori partecipi nel cercare di realizzare i servizi per i nostri cittadini”. Proprio nell’ottica della richiesta unanime dei Presidenti lombardi di un diretto coinvolgimento da parte della Regione, si inserisce anche la questione del Programma Operativo Competitività: “UPL reclama una concertazione in merito ai 2,6 miliardi di euro stanziati dal Fondo Europeo – sostiene il Presidente della Provincia di Cremona, Giuseppe Torchio – Il Programma Operativo Competitività rappresenta una importante opportunità di sviluppo per i nostri territori per i prossimi anni, soprattutto se consideriamo la continua riduzione di risorse pubbliche con cui gli Enti ogni anno sono costretti a confrontarsi. Queste risorse non vanno gestite in modo centralistico, la Regione deve interpellarci.” Una precisa richiesta anche per quanto concerne il ruolo di UPL nell’ambito della Commissione Statuto: “Intendiamo contribuire al processo di costruzione della Costituzione lombarda - dichiara il Presidente Carioni - che deve prevedere, in linea con quanto sta emergendo a livello nazionale, un ruolo forte delle Province nel governo del territorio e nella programmazione dei servizi. Chiediamo che il Consiglio delle Autonomie Locali prenda finalmente il posto dell’attuale Conferenza regionale delle Autonomie e diventi una sede davvero adeguata per un reale confronto tra Regione e Enti locali.” Infine un accenno allo stringente problema siccità: “Viviamo un clima di grande apprensione - afferma Bettoni - l’emergenza estiva deve prevedere al più presto un tavolo di lavoro. C’è poca acqua, evitiamo di parlarne a giugno quando ormai sarà troppo tardi.” Bergamo, 5 marzo 2007