Nella mattinata del 14 dicembre, presso la Sala Gonfalone della sede regionale di Palazzo Pirelli, in Via Fabio Filzi 22, ha avuto luogo il Consiglio Direttivo UPL, convocato dal Presidente Carioni anche in preparazione della Conferenza regionale delle Autonomie, in programma nella stessa mattinata e nella medesima sede regionale, nella Sala Pirelli. Nel corso dell'incontro, il Consiglio Direttivo, presenti i Presidente delle Province di Como (Leonardo Carioni, Presidente UPL) e Mantova (Maurizio Fontanili) e gli Assessori delegati delle Province di Bergamo (Luigi Pisoni), Brescia (Corrado Scolari), Lecco (Maurizio Corbetta) e Varese (Giorgio De Wolf), ha approvato il documento con il contributo e le osservazioni di UPL sulla manovra di bilancio regionale 2007-09. La manovra di bilancio per l’esercizio finanziario 2007 e per il triennio 2007-2009 definisce il quadro complessivo delle risorse connesse alle politiche regionali secondo gli indirizzi indicati dall’ultimo DPEFR che riprende, a sua volta, l’articolazione del PRS, aggiornando i contenuti per i tre anni centrali della legislatura. Se da un lato la Regione ha espressamente indicato, quali elementi fondamentali della manovra, l’invarianza della pressione fiscale, la riduzione delle spese di funzionamento e il sostegno degli investimenti per lo sviluppo, che trovano piena condivisione nell’UPL, é stato osservato che tale manovra deve ovviamente tener conto dei vincoli previsti dalla disciplina del Patto di stabilità 2007 che, per le Regioni, impone di ridurre la spesa complessiva dell’1,8% rispetto a quella del 2005. Per limitare gli effetti penalizzanti del Patto e segnatamente per evitare di ridurre gli investimenti, la Regione ha previsto specifici fondi di bilancio destinati a nuovi investimenti dove, accanto al fondo per il sostegno alle imprese, è previsto un fondo per gli investimenti degli Enti soggetti a Patto di 327 milioni di € sul triennio 2007-2009, con l’obiettivo di assicurare la necessaria flessibilità di bilancio e al contempo il governo dei flussi di spesa. La Regione intende quindi finanziare gli investimenti con il prelievo di tali fondi, in base alla cantierabilità e spendibilità dell’intervento e rispettando i vincoli nazionali. In questo modo, risulta difficile per gli Enti locali e quindi per le Province lombarde il necessario confronto storico dei trasferimenti destinati agli enti locali per spese d’investimento, in quanto le relative risorse non sono allocate sui capitoli di spesa. A questo proposito, UPL ha evidenziato come le risorse assegnate alle Province negli ultimi anni siano soggette ad una lieve ma costante e graduale riduzione, che si manifesta in misura più evidente nei settori di tradizionale e più significativa competenza provinciale, quali le opere di viabilità, infrastrutture, trasporti e scuole, che oggi più che mai sono indispensabili e per lo sviluppo del nostro territorio lombardo. Ciò premesso, UPL ha chiesto di tener conto di tale priorità negli investimenti regionali del 2007 e di fare in modo che, alla luce del passaggio, da una logica improntata ai tetti di spesa, al nuovo meccanismo dei saldi che caratterizza il Patto per il 2007, che i flussi regionali siano corrispondenti ai flussi in uscita per le Province, per rispettare la coerenza con la realizzazione delle opere ed evitare anticipi di cassa. UPL ha inoltre chiesto che il Bilancio regionale garantisca adeguati livelli di risorse per il servizio di trasporto pubblico locale di competenza provinciale, come già recentemente richiesto, riproponendo infine, in tempi brevi, l’avvio del Tavolo di lavoro tecnico Regione - Province lombarde in materia di Entrate e Tributi comuni, già richiesto e condiviso in sede di Assemblea Generale UPL 2006. Il documento é on line nella sezione "Documenti". Milano, 14 dicembre 2006