I Presidenti e i rappresentanti delle Province lombarde, riuniti il 14 marzo presso la sede della Provincia di Milano nel Consiglio Direttivo dell’Unione Province Lombarde (UPL), hanno preso in esame, tra l’altro, il tema della liberalizzazione del mercato dell’energia, in relazione alle crescenti richieste di localizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica o di potenziamento di centrali esistenti, sul territorio delle Province della Lombardia. Alla luce dell’evoluzione normativa del cosiddetto Decreto Marzano, convertito in legge nello scorso mese di dicembre, che ha reso vincolante, all’interno dell’iter autorizzativo, il parere delle Regioni, le Province lombarde chiedono alla Regione Lombardia di non limitarsi ad un parere tecnico sulla valutazione d’impatto ambientale del singolo sito, ma di costruire una posizione, comune agli Enti locali interessati, che tenga conto sia delle conseguenze ambientali, economiche e sanitarie delle nuove localizzazioni, sia della reale necessità di energia del territorio. Le Province lombarde chiedono pertanto alla Regione Lombardia di definire, non appena sarà possibile, un tavolo politico di confronto sui temi della programmazione energetica e a tal fine hanno già deciso di attivare un proprio tavolo di confronto, fin d’ora convocato a Mantova, ad inizio aprile, per approfondire la questione e per formulare le prime proposte.