Le Province lombarde hanno sottoposto a Regione Lombardia alcuni punti di massima urgenza sui quali il presidente Fontana e la Giunta dovranno, a breve, pronunciarsi concretamente per dare al governo dei territori gli strumenti per operare secondo i parametri che negli ultimi anni sono stati rivisti più volte, anche a seguito del noto referendum, ma che ora, con la conferma di ruolo e funzioni, non sono più comprimibili. Da questo punto di vista, la prima risposta attesa dalle Province riguarda l’apertura dei Tavoli tecnici per giungere alla sottoscrizione dell’Intesa triennale 2019-2021 per trovare soluzioni nell’immediato per gestire al meglio le funzioni delegate e anche in un’ottica di semplificazione evitando inutili duplicazioni. Per accelerare il Presidente Mottinelli, a nome di tutti i Presidenti, invita Fontana con la sua Giunta ad effettuare incontri presso tutte le sedi provinciali, ormai Case dei Comuni, punti di riferimento delle forze economiche e sociali locali. “Quello che più conta - dichiara il Presidente Mottinelli - per le Province lombarde, è il riconoscimento del loro ruolo, che Regione Lombardia ha sempre dimostrato nei fatti, anche quando non era facile farlo. Ciò è importante per il presente, ma soprattutto in un'ottica futura, perché può costituire un modello anche in altri ambiti, come i servizi per il lavoro. Attendiamo ora il nuovo Governatore Fontana sui territori, siamo infatti certi che potrà constatare con mano che le Province lombarde sono una risorsa preziosa che va aiutata e valorizzata in un contesto fra istituzioni”. In questo senso è particolarmente sottolineata la necessità di aprire una rifessione sul possibile ritorno alle Province di funzioni quali agricoltura, caccia, pesca e la connessa vigilanza ambientale. Mentre per le funzioni fondamentali di Ambiente, Edilizia scolastica e Strade, le Province chiedono a Regione impegni precisi perché possano essere mantenuti i livelli di servizio pubblico che contraddistinguono i territori lombardi. Il Presidente Fontana, nell'accogliere con entusiasmo l'invito - la prima tappa sarà a Brescia il 27 giugno, poi Mantova e Sondrio - si è detto "felice di iniziare il Giro della Lombardia con la sua Giunta e di incontrare Istituzioni e forze economiche sociali nelle Province, che devono tornare ad essere punti di riferimenti nei territori". Milano, 16 maggio 2018