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Intesa Anas-Regione Lombardia su viabilità nel territorio lombarde
Con intervento Presidente Upl Mottinelli, Province lombarde protagoniste

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“Ho accettato l’invito del Presidente Maroni a partecipare all’incontro di oggi anche con il Presidente dell’Anas Gianni Armani, nonostante le Province lombarde non abbiano partecipato alla stesura della proposta di nuova riclassificazione statale e regionale, anche se i documenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Programma regionale della Mobilità e dei Trasporti, approvato dal Consiglio regionale il 20 settembre 2016, prefigurano alcune indicazioni”, ha dichiarato il Presidente dell’Unione Province Lombarde (UPL) e della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli.
“Di fronte ad un Protocollo tra Anas e Regione Lombardia già confezionato e che ho potuto conoscere solo nelle ultime ore, sono riuscito ad ottenere alcune ma significative modifiche e soprattutto che qualunque decisione potrà essere assunta solo con il coinvolgimento e l’intesa con le Province lombarde che gestiscono circa 10.000 km di strade”, ha sottolineato il Presidente Upl.
“Le Province lombarde hanno fin qui gestito con orgoglio e grande senso di responsabilità istituzionale la funzione fondamentale, ai sensi dell’art 85 della Legge Delrio, della pianificazione dei servizi di trasporto in in ambito provinciale, in coerenza con la programmazione regionale, nonché la costruzione e gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale ad esse inerente. Ciò in un quadro di risorse che, come ormai noto, nel 2015 e 2016 ci ha privato di circa 636 milioni a favore dello Stato, su 960 milioni di entrate tributarie, senza dimenticare che, come ci ha detto il Presidente Armani, gli investimenti di Anas in infrastrutture nella nostra Regione risultano pressoché uguali a quelli della Basilicata, che per popolazione equivale ad una media provincia della Lombardia e non vi sono sostanzialmente altri finanziamenti statali”, ha aggiunto il Presidente Upl.
“Pertanto, anche alla luce dei recenti tragici accadimenti, da ultimo nelle Marche ieri”, ha concluso il Presidente Mottinelli, “chiediamo di essere protagonisti in qualunque soluzione che possa migliorare l’attuale situazione ed essere d’aiuto a cittadini ed imprese, come del resto abbiamo detto nei giorni scorsi ai nostri interlocutori, compreso lo stesso Ministro Delrio. Non possiamo però accettare soluzioni e mappe calate dall’alto, che ci vedano spogliati di funzioni e competenze nostre. Sarà il territorio e quindi in primis gli amministratori provinciali ad indicare se e quali strade (specie quelle che hanno davvero rilievo sovraprovinciale) possano passare ad Anas e Regione Lombardia: per questo nei prossimi giorni renderemo note le nostre prime valutazioni ed ipotesi”.

Milano, 10 marzo 2017