Archivio Agenda Credits Siti utili Contatti Documenti News Guida UPL Chi Siamo Home
Parere di Upi e Regioni in Conferenza Unificata su ddl Delrio
Per Upl basta demagogia, necessità di riforma seria e organica

Versione stampabile Versione Stampabile
"Mi auguro che dopo questa ennesima battuta d'arresto il Governo si decida ad affrontare finalmente in modo serio il tema della riforma istituzionale dello Stato. Che la smetta di sventolare bandiere demagogiche contro le Province per concentrarsi invece su come garantire davvero efficienza e risparmio".

Commenta così il Presidente Upl Massimo Sertori il parere negativo dato oggi in sede di Conferenza Unificata Stato - Regioni da queste ultime al DDL Delrio. "Se il DDL andasse in porto - spiega Sertori - le conseguenze sarebbero un aumento dei costi pari ad almeno 2miliardi di euro (stime dell'UPI) e la paralisi delle Regioni, in particolare di quelle che prevedono la delega di numerose competenze alle Province. Come la Lombardia, dove le deleghe sono oltre 200. Se le Province venissero abolite, in questi casi le Regioni non potrebbero farsi carico dei relativi adempimenti amministrativi e nemmeno i Comuni, che in Lombardia sono 1400, di cui 1000 al di sotto i 1000 abitanti. Per farla breve, sarebbe il caos istituzionale".

"La bocciatura da parte delle Regioni del DDL Delrio - conclude Sertori - è la riprova, dopo il no della Corte Costituzionale al DDL Monti, che in entrambi i casi il Governo non ha affrontato la riforma in modo organico bensì con estrema superficialità, attraverso una campagna demagogica contro le Province, indistintamente demonizzate. Auspico che questa ulteriore battuta d'arresto possa servire finalmente da punto di partenza per giungere ad una riforma dell'intero sistema, rispettosa dei cittadini, a partire dall'elezione diretta degli amministratori provinciali, e condivisa dai territori, nella direzione del federalismo e della responsabilizzazione delle singole amministrazioni territoriali, di una maggiore efficienza e di un minore spreco".


Milano, 26 settembre 2013