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Incontro con il Governo su spending review e riforma Province
A Roma il 19/6 con la delegazione Upi il Presidente Podestà (Mi)

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“Da oggi si avvia un tavolo di lavoro tra Governo e Upi che, a partire dalla nostra proposta, riuscirà a costruire un processo di riforma delle Province e dell’amministrazione dei territori che porterà ad un riassetto chiaro delle istituzioni locali, ad una riduzione dei costi e alla riqualificazione della spesa pubblica”.

Lo dichiara oggi il Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, al termine dell’incontro con il Ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, il Ministro della Pubblica Amministrazione e semplificazione, Filippo Patroni Griffi e il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, insieme ai Presidenti delle Province di Milano (Guido Podestà), Roma (Nicola Zingaretti), Torino (Antonio Saitta), Firenze (Andrea Barducci) e Rieti (il Presidente del Consiglio Direttivo Upi, Fabio Melilli).

“Abbiamo ringraziato i Ministri per averci concesso questo incontro – sottolinea il Presidente Castiglione – che avevamo chiesto da tempo per illustrare la proposta dell’Upi e confermare la nostra piena disponibilità a procedere con l’autoriforma delle Province, superando l’articolo 23 del decreto Salva Italia. Abbiamo ricordato i nodi chiave della nostra proposta, che porterebbe ad un risparmio di 5 miliardi di euro, attraverso l’accorpamento delle Province, la razionalizzazione conseguente degli uffici periferici dello Stato, il taglio di tutti gli enti intermedi e la chiara attribuzione delle sole funzioni di area vasta alle Province. Oggi è stato ribadito da tutti che il Paese ha bisogno di enti di governo di area vasta, ridotte nel numero ma con funzioni chiare, e che il vero risparmio si avrà dalla razionalizzazione dell’amministrazione dello Stato e dal taglio degli Enti strumentali. Per questo la riforma delle Province serve, e va fatta quanto prima, e se si lavora lontano dal populismo e dalla demagogia, è possibile consegnare al Paese una amministrazione pubblica più efficiente. Questi saranno i temi di cui discuteremo a Roma, il 26 e 27 giugno prossimo, all’Assemblea Nazionale delle Province”.

"Abbiamo sottolineato ancora una volta come si debba affrontare la ristrutturazione del corpo intermedio dello Stato in modo positivo, propositivo, e intelligente e non, invece, inseguire un ipotetico consenso mediatico – ha dichiarato il presidente Podestà, a margine della riunione - quello a cui davvero teniamo, è che la riorganizzazione dell’architettura dello Stato funzioni perfettamente per non danneggiare successivamente gli interessi delle famiglie, dei cittadini e delle imprese"


Milano, 19 giugno 2012