MILANO
E L'EUROPA
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Il documento collegato al Bilancio di previsione 2002 La Provincia di
Milano è una provincia europea. Lo è non solo per definizione, ma
soprattutto per vocazione storica del suo territorio: infatti, la qualità
e la natura stesse del patrimonio economico e culturale espresso da questo
territorio sono già oggi - e non da oggi - un patrimonio della modernità
e dello sviluppo dell'Europa comunitaria. L'Unione Europea
si appresta ad attuare nei prossimi anni una complessa riforma delle proprie
istituzioni e dei propri programmi. L'introduzione dell'Euro, lo sviluppo
di una politica estera comune, e l'allargamento a nuovi Stati dell'Europa
centro-orientale comporteranno una trasformazione radicale degli attuali
assetti ed una profonda revisione delle politiche comunitarie. L'elemento centrale di questa riforma sarà il Territorio. Nello sviluppare il valore della territorialità le Istituzioni Europee promuovono una maggiore prossimità alle esigenze dei cittadini, e soprattutto definiscono un più utile livello per l'azione comunitaria: è nel territorio, infatti, che si avvertono i problemi e le istanze, ed è qui, dunque, che risulta più facile intervenire. Della nuova programmazione europea, la dimensione territoriale sarà insieme cardine concettuale delle strategie e obiettivo per le azioni; mentre lo strumento per la sua attuazione sarà la rappresentanza locale. Si profila, dunque, un ruolo nuovo per la Provincia in Europa. Occorre partecipare
al nuovo e coltivare le opportunità di crescita e di integrazione superando
l'incapacità strutturale di collegarsi direttamente con l'Europa e di
proporsi in modo coordinato nel suo contesto istituzionale ed operativo.
Il modello di ente
locale che si sta affermando in Europa prevede, relativamente ai processi
di integrazione e sviluppo, due azioni distinte, ma fortemente complementari:
l'azione verso il Territorio, che con l'erogazione di servizi di informazione,
di coordinamento e di proposta distribuisca nel Territorio il "valore
aggiunto" delle politiche comunitarie e degli strumenti di sostegno; e
l'azione verso l'Europa, che con un'efficace affermazione delle risorse
e dei valori del Territorio, attraverso un servizio di marketing territoriale
e di presenza istituzionale contribuisca a creare condizioni di crescita
e di cooperazione. Noi abbiamo intrapreso, e vogliamo camminare verso, una politica per l'Europa che viceversa si sviluppi partendo dalle strategie dell'Unione e dalle esigenze del Territorio. Questo impegno politico, va di pari passo con la consapevolezza che sviluppo delle relazioni istituzionali significa crescita culturale ed economica del nostro Territorio; opportunità di reperimento di nuove risorse finanziarie, ben sapendo che tutti gli strumenti di finanziamento comunitario rispondono ad un'unica finalità: il sostegno al processo di integrazione tra gli stati membri dell'Unione. Il mandato istituzionale prioritario, quindi, è quello di promuovere l'accesso ai finanziamenti comunitari dei soggetti attivi del Territorio. Consapevoli che - affinché alla nostra azione corrispondano risultati concreti - i contributi comunitari rappresentano un'estensione della resa dei propri investimenti, secondo il principio di sussidiarietà e di partecipazione che guida la politica di co-finanziamento dell'Unione, e non uno strumento sostitutivo. La Provincia di Milano, in conclusione, può contribuire alla promozione dell'area milanese in Europa, attraverso un ruolo di informazione e di coordinamento degli enti locali e dei soggetti economici: per stimolare una progettualità di qualità e per promuovere una rappresentanza delle realtà locali nelle dinamiche dell'Unione. In un rapporto non sostitutivo o conflittuale rispetto alle autorità regionali o nazionale, ma di integrazione e di arricchimento delle relazioni europee di Milano e della Lombardia.
Indirizzi strategici e operativi Lo sviluppo di una struttura che interpreti e sostenga l'azione europea deve assicurare che guida politica e coordinamento istituzionale producano, nel rispetto delle autonomie operative di ciascun settore, una crescita istituzionale orizzontale. All'interno, dobbiamo investire soprattutto in quei settori che presentano maggiore difficoltà a promuovere e sostenere le politiche europee. Al contempo, la nostra azione deve mirare a collocare i rappresentanti del Territorio nel cuore delle Istituzioni Europee, e in questo modo contribuire ad indirizzare le politiche ed i programmi europei nell'interesse anche del nostro del Territorio. Dobbiamo saper cogliere quelli che saranno gli indirizzi futuri dell'Unione e orientare l'azione dell'amministrazione per garantire la massima aderenza ai programmi europei. Il prossimo allargamento dell'Unione verso l'Europa Centro-Orientale è tra gli eventi più significativi nello sviluppo dell'integrazione: esso avviene nell'interesse della stabilità e dell'integrazione economica, e dunque nell'interesse di tutti i cittadini europei. L'allargamento comporta pertanto delle responsabilità per le istituzioni chiamate ad assecondarne e sostenerne gli sviluppi; ma l'evento è anche foriero di grandi opportunità di intervento ed investimento nelle nuove aree geografiche, suscettibili della possibilità di aprire nuovi mercati anche al nostro Territorio. In questo ambito, la nostra funzione principale è di garantire l'accesso alle opportunità attraverso un'adeguata azione di sostegno e di rappresentanza, negoziando presso le nuove realtà aderenti. Il perseguimento dei finanziamenti comunitari sarà molto più realistico e produttivo se realizzato attraverso lo sviluppo di un rapporto istituzionale solido, duraturo, e cooperativo con la Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'Unione Europea a Bruxelles: in questa direzione ci siamo già attivati, negoziando i primi passaggi ed impostando i termini per un accreditamento istituzionale che ci auguriamo possa presto concretizzarsi (per illustrare i nostri programmi) con una presentazione ufficiale della Provincia di Milano presso la Rappresentanza. Un'azione coordinata in questo senso avrà come esito la tutela e la rappresentanza degli interessi territoriali ed istituzionali presso tutte le Direzioni Generali dell'Unione. Un ruolo nuovo della Provincia in Europa passa anche attraverso la ri-negoziazione con il governo regionale dei livelli di concertazione locale. La questione è stata già posta relativamente al Fondo Sociale Europeo e all'Obiettivo 2. La genesi di un ruolo nuovo per le Province, si inquadra del resto anche in una riflessione già avviata in Europa sul tema degli enti locali territoriali. Su questo tema è prevista la prossima pubblicazione di un Libro Bianco della Commissione Europea: al quale guardiamo con grande interesse e sui cui sviluppi vorremmo poter contribuire attraverso la costituzione di un Comitato di esperti che prepari un documento d'indirizzo da consegnare alla Commissione Europea. La definizione di
un programma di politica europea - attraverso la più ampia ed autorevole
consultazione dei soggetti pubblici ed economici presenti sul territorio
- consentirà in questo modo alla Provincia di proporsi per siglare iniziative
congiunte con un maggior livello di professionalità e con una legittima
aspettativa di leadership e coordinamento. La Provincia ha
il dovere di assumere iniziative di promozione e di coordinamento per
una informazione mirata a produrre un più forte impulso alla programmazione
e alla progettazione comunitaria attraverso il territorio. Abbiamo lanciato
un progetto innovativo con il concorso dell'Università Bocconi: l'obiettivo
è quello di sviluppare sistemi informatici e distributivi delle informazioni. Un altro esempio
dell'assenza di relazioni internazionali e di strategie di cooperazione
della Provincia di Milano che abbiamo ereditato, è rappresentato dalla
mancanza di accordi di gemellaggio. Eventi a carattere
europeo, quali possono essere Conferenze, Mostre, e Fiere, sono occasioni
di scambio per promuovere sul territorio e nelle istituzioni ospitanti
una crescita di rapporti e di competenze. L'indirizzo dell'Unione in questo senso, mira a sostenere nei prossimi anni un sistema dinamico di reti che promuova l'integrazione. Per noi, l'adesione alle reti europee significa creare le condizioni per dare maggiori opportunità ai soggetti presenti sul nostro territorio, per sviluppare le proprie relazioni economiche e culturali, e non ultimo per attingere ai finanziamenti comunitari. Il Territorio
rappresenta il riferimento della Provincia, coerentemente al significato
che ad esso attribuisce l'Unione in relazione agli enti locali intermedi.
Il marketing territoriale Per veicolare un impegno attivo del governo sul Territorio, va sempre più affermandosi il concetto di "marketing territoriale". Nella sua accezione europea, esso coglie le opportunità di crescita e di sviluppo che intervengono a seguito di una intensa e coordinata attività di promozione del territorio presso gli altri soggetti europei e presso le istituzioni. Un'azione efficace consiste nel porre i soggetti protagonisti del territorio milanese - con particolare attenzione a quelli con minore disponibilità di investimento e con alte qualità di professionalità e fattore economico - in condizione di affrontare la competizione con gli altri sistemi territoriali europei. Il "Sistema Milano" coinvolge in maniera sempre più integrata il territorio nella sua estensione extra-urbana e provinciale. In questo quadro di prospettive, abbiamo promosso un'iniziativa verso l'Agenzia di marketing del territorio attualmente in fase di realizzazione su iniziativa della Camera di Commercio e del Comune di Milano, con il comune riconoscimento della presenza imprescindibile della Provincia di Milano per il suo ruolo istituzionale di coordinamento e di pianificazione territoriale. Nelle strategie di marketing territoriale, una risposta avanzata e moderna della Provincia di Milano è la creazione di un'Agenzia che eroghi al territorio, e eventualmente alle altre Province lombarde, un servizio di rappresentanza a Bruxelles, e che contestualmente svolga per la Provincia di Milano e tutti i suoi settori la funzione di sede operativa presso le Istituzioni Europee. Con questo servizio la Provincia andrebbe a conformarsi al modello attualmente in uso, o allo studio, presso i più importanti enti locali territoriali europei (vedi Barcellona o Londra). Nella concezione ed organizzazione di questo servizio sarà fondamentale la partecipazione dei soggetti economici operanti sul territorio provinciale. La realizzazione di una struttura operativa di rappresentanza è un passaggio inevitabile nello sviluppo di una politica amministrativa a carattere europeo. In conclusione, la Provincia di Milano che noi concepiamo in relazione all'Europa, è quella di un Ente che vede l'Europa come strumento e come obiettivo di integrazione e di crescita. L'Europa rappresenta un'occasione storica. In Europa vogliamo andare per raccogliere le esperienze degli altri, ma anche per portare le nostre esperienze. Cooperazione ed integrazione significa reciproco riconoscimento delle identità e dei contenuti di governo. La Provincia di Milano in questo modo, potrà affermarsi alla guida del processo di integrazione europea e dell'internazionalizzazione, quanto più saprà essere interprete efficace e strumento istituzionale delle istanze e delle risorse intellettuali ed economiche del suo territorio. |
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